Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Un’odissea urbana. Rappresentata da Piero Natoli, arrivato qui al suo terzo film, con i toni della situation comedy americana, avvicinati a noi da alcuni sprazzi di umorismo italiano, sempre con frange amare, però. Al centro dell’odissea, dei trentenni (e più su) che pur avendo tutti abbastanza, nel lavoro, in casa e nell’amore fuori casa, hanno sempre l’aria scontenta. Cercano e poi rinnegano i rapporti di coppia, giocano con i sentimenti e nello stesso tempo ci credono e ne soffrono, in attesa, ogni volta, di qualcosa di nuovo che alla fine, comunque, quando si propone, li soddisfa anche meno del vecchio. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2814 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 30 luglio 1988
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