Lietta Tornabuoni
La Stampa
Padre anziano e figlio giovane nudi visti di fronte uno accanto all'altro, poi a letto insieme con una ragazza, poi in atto di fare incestuosamente l'amore tra loro per consolarsi della perdita della moglie-madre, poi uniti nella realizzazione del massimo sogno maschile condensato da Fellini in Otto e 1/2: un harem con tante donne. Tutti gli stereotipi delle fantasie sessuali virili, la madre incinta, la suora, l'orientale, la segretaria efficiente, la domestica devota, l'amazzone su un cavallo bianco, la prostituta dal cuore d'oro eccetera, sono riuniti in un castello a Ginevra di proprietà di Philip Emmenthal, ricco uomo d'affari padrone in Giappone delle grandi sale da gioco Pachinko frequentate soprattutto da donne. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (3101 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 28 Maggio 1999