Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Come Jean de Florette (1986), anche Manon des sources si rivolge a un pubblico dai gusti generosi e insieme raffinati. Raffinati significa: in grado di cogliere e godere l'operazione cinematografica "colta" di Claude Berri. Generosi d'altra parte significa: non estenuati da spocchia intellettuale, e dunque ancora capaci di emozionarsi per il suo corposo, immediato linguaggio da racconto popolare. Berri - ecco l'operazione colta - ricostruisce da maestro un cinema che non c'è più, che viveva di platee ingenue e che è stato ucciso dal disincanto dei nostri anni televisivi. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (5154 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore