Alberto Moravia
In Lettera aperta ad un giornale della sera di Francesco Maselli, alcuni intellettuali comunisti, tra i quali un direttore editoriale, uno scrittore, uno scultore, un professore, un cineasta, un regista e le loro mogli e amanti, durante una serata qualsiasi, in un momento di noia e di esasperazione, lanciano l’idea di una lettera da far pubblicare in un quotidiano di sinistra. In questa lettera essi dichiarano di essere stanchi di “dichiarazioni”, “manifestazioni” ed “appelli” che non richiedono altro rischio che quello di una firma o di una presenza ad un comizio. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4371 caratteri spazi inclusi) su 1975