Alberto Moravia
Un vento allegorico soffia da qualche tempo sul cinema e non soltanto sul cinema. L’allegoria sembra essere figlia dell’alienazione sociale ed economica; il fatto che ci sono state epoche intere completamente alienate e di conseguenza allegorizzanti, con risultati artistici spesso altissimi, fornisce una smentita al marxismo volgare secondo il quale l’alienazione non può non produrre un’arte inferiore. Per esempio Kafka rispecchia con le sue allegorie oscure l’estrema alienazione tedesca alla vigilia dei campi di sterminio. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4740 caratteri spazi inclusi) su 1975