Mino Argentieri
Ispirato da una delle opere letterarie più modeste, ma durature, che il clima della guerra civile del 1919 avesse prodotto, il romanzo di Dmitri Furmanov (commissario politico di Ciapaiev) che porta il nome del protagonista, il film narra l’epopea dell’individualistico comandante dell’Armata Rossa, Ciapaiev appunto, che da eroe semplice e popolare lotta vittoriosamene contro le armate « bianche » comandate da un colonnello intelligente e temibile, e che finì per morire colpito mentre attraversava un fiume. [...]
di Mino Argentieri, articolo completo (1509 caratteri spazi inclusi) su