Andrea Martini
Quotidiano.net
Racconto cinematografico vs. cinema di poesia. È un'ipotesi plausibile per il nostro cinema. Nel racconto, di cui siamo stati maestri, conta il rapporto tra causa e effetto, la concatenazione verosimile degli eventi, l'ordine razionale del mondo. Nel cinema di poesia di cui abbiamo ben poca tradizione (niente avanguardia, un po' di Pasolini qualche marginalità alla Grifi) sono le immagini a tessere la tela, a farsi assolute padrone; i personaggi vi si iscrivono secondo un'armonia ora plastica ora ritmica. [...]
di Andrea Martini, articolo completo (2409 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano.net 30 agosto 2001