Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Questo qualcosa è Rosy, vittima innocente e muta, tenera e inerme. Sono inguardabili le immagini della violenza che le tocca subire. Sono, quelle immagini, di gran lunga le più forti del film, le più centrali. Eppure, sono occultate ed espulse, pian piano sostituite dalle più rassicuranti immagini del processo e poi da quelle della passione di Hannah e Harry e della follia omicida di Paris. Il film racconta la storia di questo occultamento e di questa espulsione, e lo fa adeguandosi all’uno e all’altra. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4030 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore una vittima muta.
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