Lietta Tornabuoni
La Stampa
Nel 1947, quando uscì l'originale Miracolo nella 34 Strada diretto da George Seaton, vincitore di tre Oscar, protagonista Edmund Gwenn, la parte della bambina era interpretata, figurarsi, dalla piccola Natalie Wood. Quarantasette anni dopo, nel rifacimento la bambina è la graziosa Mara Wilson, e Miracolo resta il più ideologico dei film di Natale. "Meglio una bugia che dà speranza o una verità che mette tristezza?" è il dilemma centrale. L'immediata risposta sceglie senz'altro la bugia; sostiene che l'irrazionale fiabesco è meglio dell'arida razionalità, che tra un Babbo Natale in tweed che pretende d'essere vero (é il regista inglese sir Richard Attenborough) e una giovane mamma elegante che insegna "bisogna cercare la verità, abbandonarsi alla fantasia e ai miti vuol dire prepararsi all'infelicità", è naturale che la bambina preferisca come tutti il sogno. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2363 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 9 Dicembre 1994