Irene Bignardi
Ginger e Fred o Fred e Ginger? Sono due scuole di pensiero, su cui si è abbattuta la decisione felliniana, presa nel 1986, di far apparire nel suo titolo prima il nome di Ginger (Rogers, ça va sans dire) e poi quello di Fred (Astaire). Credo si tratti di un problema di eufonia: perché il dubbio non c'è, e il grandissimo, il poeta, il folletto della danza (con tutto il rispetto per l'ineguagliabile e graziosissima e anche brava, a guardar bene, nonostante la gioiosa stupidità delle storie, Ginger), insomma, Fred Astaire è colui che sorregge con la sua grazia astratta, asessuata, elegantissima ed efebica dei film in cui vuoi solo vederlo ballare, e tutto il resto non importa. [...]
di Irene Bignardi, articolo completo (2165 caratteri spazi inclusi) su 2008