Irene Bignardi
Un grande critico francese precocemente scomparso, Serge Daney, star dei «Cahiers du cinéma», dichiarò, in uno dei suoi libri, di non aver visto e di non avere intenzione di vedere mai due film, Bambi e Kapò. Già dalla stravagante accoppiata si capisce che l'intento era una provocazione (in questo caso, sulla scia di una celebre polemica attizzata da Jacques Rivette) nei confronti del film di Gillo Pontecorvo. Ma, in ambedue i casi, Serge Daney si perdeva molto. Perché Bambi (anno 1942, e, secondo tutti i disneyologhi, uno dei maggiori risultati dell'animazione del periodo classico, assieme a Pinocchio e a Dumbo) è molto più di un film per bambini. [...]
di Irene Bignardi, articolo completo (2160 caratteri spazi inclusi) su 2008