Stefano Reggiani
C'era un solo giusto in Sicilia nel dopoguerra, un bandito per amore dei poveri, un uomo esente dalla corruzione secolare dell'isola e per questo odiato dalle forze dominanti, i nobili latifondisti, la chiesa, i politici di governo con la loro longa manus, la mafia. Quando il bandito sentì che il suo tempo era compiuto, si rivolse all'amico che lo avrebbe tradito, al compagno di tante battaglie, al cugino Pisciotta e allargò le braccia: «Spara, - lo incoraggiò, - fai il tuo dovere». Poi, sul suo cadavere infierirono i carabinieri. [...]
di Stefano Reggiani, articolo completo (4431 caratteri spazi inclusi) su 30 ottobre 1987