Alberto Anile
A partire dal '51 la carriera di Carlo Ponti e Dino De Laurentiis si lega a doppio filo a quella di Totò. I due produttori conoscono bene il potenziale commerciale dell'attore, perché devono al successo delle sue pellicole se hanno potuto abbandonare la Lux e fondare la Ponti-De Laurentiis. Dopo aver partecipato con la Golden Film alla produzione di Guardie e ladri e di Totò terzo uomo, in autunno fanno il colpo grosso, rilevando la Humanitas Film e il relativo programma di produzione: Totò, legato da un contratto triennale, si era impegnato a girare per la casa ben dodici film. [...]
di Alberto Anile, articolo completo (16767 caratteri spazi inclusi) su 1998