Guido Aristarco
Judy Holliday, con la sua tipica e particolare voce (doppiata da noi, e con efficacia, da Rina Morelli), è una delle forze più vive del recente cinema hollywoodiano. È riuscita cioè a superare almeno in gran misura il mito, ormai in decadenza, del "divismo", interpretando particine che sono davvero l'espressione di certe tendenze insite in un'America, come direbbe l'Anderson, «grossa, fragorosa, brancolante, crescente». Le donne, nel cinema nordamericano, osserva il Lawson, «sono ridicolizzate per dimostrare che il loro posto è la cucina o il letto». [...]
di Guido Aristarco, articolo completo (3926 caratteri spazi inclusi) su 1 febbraio 1953