Guido Aristarco
Germi, con Il brigante di Tacca del Lupo, continua nell'involuzione iniziata dopo Il cammino della speranza, e ciò nonostante il fatto che la sua recente opera risulti meno disuguale di La città si difende. Uno dei motivi più interessanti rinvenibili in questo regista era dato dai rapporti tra il fuorilegge e la legge costituita nonché, s'intende, dalla risoluzione che egli dava, di volta in volta, a questi rapporti. Il protagonista omicida di Il testimone si costituisce; quello di Gioventù perduta, braccato, viene ucciso dalla polizia; il rientro nella legalità è già nel titolo del successivo In nome della legge. [...]
di Guido Aristarco, articolo completo (4592 caratteri spazi inclusi) su 15 dicembre 1952