Giuseppe Marotta
Che c'è di nuovo? L'ho sempre detto che nel mondo affibbiatoci (da un'ironica deità) avviene tutto e il contrario di tutto; ma ho l'impressione che il 1960 ecceda. Uffa. Compro venti quotidiani al giorno, e quasi altrettanti periodici ogni settimana, per assistere, dal baratro di una vecchia poltrona smembrata dal gatto, allo spettacolo degli spettacoli: e il risultato, alla fine, è che mi domando: “Sono inventato e astruso io, o è improbabile e idiota questo groviglio di fatti e di gente?” Pigliate l'Oscar della forza monetaria, conferito alla nostra lira che dal 1945 a oggi ha perduto la metà del suo valore d'acquisto: è confortante apprendere che possiamo convertire i nostri guadagni non soltanto in ricevute delle tasse, o in apocrife medicine che ci curino degli oli d'oliva apocrifi, ma anche in lusinghieri, fulgidi Oscar della Finanza. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (11172 caratteri spazi inclusi) su 1960