Giuseppe Marotta
C'è qualcosa di nuovo, oggi, nel sole. Vada, zitto zitto in vacanza, lasciandovi i miei stanchi auguri. Ma sì vi saluto. Abbiamo venti facili e dolci come fili di zucchero, i panfili dei miliardari, i ciuffi di capelli sulla fronte degli operai, le camicette di nailon sul meglio delle nullatenenti. Auguri a Sofia Loren: che s'addormentino le sue pene, sul mare di Santa Lucia, come bambini di un anno. Auguri ad Antonella Lualdi e a Franco Interlenghi, così affezionati alla propria fama, che è quasi come se l'avessero. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (8767 caratteri spazi inclusi) su 1960