Giuseppe Marotta
E, qualora non potessi goderli a Napoli, i miei giorni o mesi o anni ultimi, andrei volentieri a consumarli in Giappone. Che luoghi desueti eppure familiari, quelli sono per me. Ragioniamo: non li fa il colore dell'epidermide, gli uomini. Io penso che mi sarebbe agevole affezionarmi a un giapponese, e ho idea che lui si abituerebbe a me con la stessa docilità. Mare e Vesuvio gli porterei dall'altro capo del mondo, e lui vulcani e mari a dozzine mi offrirebbe in cambio. Tu, uomo giallo, sei generalmente piccolo: e figurati noi, la gentuccia della Sanità cresciuta nei “bassi”. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (10270 caratteri spazi inclusi) su 1960