Ecco Charlie futuro leader
di Roberto Nepoti La Repubblica
Rampollo di mamma ricca e nevrotica, il diciasettenne Charlie Bartlett è espulso da un prestigioso college e s'iscrive alla scuola pubblica. Dapprima lo malmenano e lo trattano da "nerd"; presto, però, il ragazzo impone le sue risorse di capitalista in erba: vende agli studenti il Ritalin prescrittogli dallo psichiatra; prende al suo servizio il più violento dell'istituto; trasforma in mercato anche gli episodi di bullismo, producendo e commercializzando il video "I più grandi pestaggi del doposcuola". Frattanto, fa coppia con la figlia del preside (Robert Downey Jr.); così esaspera la crisi già latente nell'uomo. Per una commedia adolescenziale, Charlie Bartlett è una sorpresa. Pur rispettando le tappe obbligate del filone, senza parere le ribalta. Racconta la (presumibile) infanzia di un capo con leggerezza di tocco, ma anche con uno spirito d'osservazione tutt'altro che banale, facendosi beffe delle "tre P" che popolano l'immaginario medio americano: la popolarità, i padri, le pillole. La prima, soprattutto; autentica ossessione di Charlie, il cui sogno ricorrente è essere osannato come una rockstar da folle di coetanei. Da tener d'occhio l'emergente Anton Yelchin.
Da La Repubblica, 6 giugno 2008
di Roberto Nepoti, 6 giugno 2008