Sonetàula

Nell'isola dei vinti. «Sonetàula», l'intenso film di Mereu, racconta una Sardegna arcaica, dove gli uomini sono vittima del fato e di vendette interminabili

Dall'orizzonte, proprio dalla linea che unisce il cielo di Sardegna con la sua terra antica, s'avvicina un uomo ancora giovane. Lento, avanza fino a mostrarsi a figura intera. E sorride, sorride come mai lo abbiamo visto sorridere, mentre finisce Sonetàula (Italia, Francia e Belgio, 2008, 157'). Nella sua vita breve – ha 28 anni – non ne ha conosciuti molti, di motivi per sorridere. Ma ora che il suo corpo è riverso fra le pietre, abbattuto dai mitra dei carabinieri, il cinema di Salvatore Mereu gli riconosce almeno una parvenza di quella felicità che non ha mai avuto. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (4787 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 16 Marzo 2008