Gli arcangeli

"Arcangeli" caduti troppo in basso

Il Male, reiterato da un'infanzia violata, in un perimetro cattolico. Christian era un bambino vivace, inventivo, carismatico. Guidato da un sacerdote cattivo maestro, cresce come un moderno Lucifero stupratore. Intenti anticlericali - con una pedofilia lasciata intendere e proclami («l'errore più grande degli uomini è essersi sostituiti a dio nel concedere il perdono e promettere il paradiso») - fino alla blasfemia d'effetto (l'ostia leccata dal prete che poi la porge al suo "protetto", lo sperma sul volto di Cristo, un «dio ha creato solo dolore» ripetuto ossessivamente), gli Arcangeli è l'esordio al lungometraggio di Simone Scarfidi in cui gli attori - quasi tutti di estrazione teatrale e a cachet autoridotto - hanno contribuito alla scrittura, liberi anche di improvvisare. [...]

di Federico Raponi, articolo completo (1535 caratteri spazi inclusi) su Liberazione 18 gennaio 2008