Fratella e sorello

Silvana Silvestri

Mi sa che assomiglio un po'al manifesto, ci dice Sergio Citti, puntando l'analogia sui lunghi anni di resistenza e sulla rabbia non domata nè addomesticata. «Pintor mi piaceva perchè era un uomo di poca pazienza». Ci tiene che il manifesto ci sia alla presentazione del suo nuovo film, un evento. Fratella e sorello, titolo ad effetto, nato da un saluto fraterno di un indigeno di Fortaleza, racconta, che gli disse proprio così, per intendere che erano come fratelli. Il suo film è la storia di un'amicizia nel mondo dei sogni, tra un tipo un po'coatto (Claudio Amendola, spogliarellista detto il Serpente) e un tipino vulnerabile di buona famiglia (Rolando Ravello, bravissimo, libero da Almost Blue) pronto ad essere mangiato vivo dalle donne. [...]

di Silvana Silvestri, articolo completo (5980 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 1 giugno 2005