Georges Sadoul
La vita d'un eschimese (Nanuk), di sua moglie Nyla e dei loro figli. Esploratore del Grande Nord canadese, Flaherty realizzò verso il 1916, nella regione della baia di Baffin, con una macchina da presa Bell Howell, acquistata nel 1913, un documentario sulla vita degli eschimesi, il cui negativo fu poi distrutto da un incendio. Ne aveva fatte numerose proiezioni, in seguito alle quali decise di non rifare il film andato distrutto, ma di "mostrare gli eschimesi non dal punto di vista della gente civilizzata, ma come essi si vedono". [...]
di Georges Sadoul, articolo completo (5221 caratteri spazi inclusi) su