Suspense e horror nel thriller «Captivity» di Roland Joffè
di Dina D'Isa Il Tempo
«Captivity» è il film che segna il debutto nel genere thriller di Roland Joffè, regista cult di Urla del silenzio e di Mission. Sette anni dopo avere realizzato Vatel, il cineasta britannico sembra ora rievocare il racconto Fear, tratto dai "Libri di sangue", per poi allinearsi invece con le voyeuristiche atmosfere americane da brivido, sul genere dei vari sequel di Saw-L'enigmista e di Hostel. Protagonista è Elisha Cuthbert, già star del serial tv 24, che nel film di Joffè ha il ruolo di Jennifer Tree, top model rapita da uno psicopatico e rinchiusa in una cella senza porte nè finestre, dove viene sottoposta ad una lunga serie di torture. [...]
di Dina D'Isa, articolo completo (2506 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 26 agosto 207
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