Christmas in Love

Fulvia Caprara

Il produttore Aurelio De Laurentiis è da poco diventato nuovo proprietario della squadra del Napoli, così è naturale per Neri Parenti, regista della saga di Fantozzi nonchè dei più celebri (e bistrattati) campioni d’incasso interpretati dalla coppia Boldi-De Sica, usare un linguaggio calcistico: «Mi sento come l’allenatore di una squadra con vari campioni al quale è stato detto “adesso vai e vinci”». E in effetti il paragone non è fuori luogo. La panchina di «Christmas in love», da domani nelle sale italiane con oltre 700 copie, è lunghissima: c’è il divo americano Danny De Vito che, durante le riprese, è riuscito a rintracciare i parenti pugliesi; c’è Ronn Moss, ovvero l’interprete di Ridge nell’infinita saga di «Beautiful»; c’è Annamaria Barbera, l’amatissima Sconsolata, come sempre molto britsh in lungo rosso fuoco alle undici del mattino; c’è Alena Seredova che non riesce a piazzare una battuta, ma tanto la scollatura parla per lei; c’è Tosca D’Aquino contenta di poter annunciare che stavolta nel film non è una donna del Sud, ma una psicologa; c’è Cristiana Capotondi, la più giovane del gruppo, in tutina di velo a fiori, alla faccia dell’inverno. [...]

di Fulvia Caprara, articolo completo (3909 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 16 dicembre 2004