Pietro Bianchi
Non possiamo essere tacciati di mancanza di simpatia per Clark Gable, uomo attraente e attore di primo ordine, che oltre tutto ha anche il merito di essersi fatto amare dalla più cara delle attrici di Hollywood, Carole Lombard e di averne subito l'immatura perdita con dignità e senza reclamismi. Ma il film Se mi vuoi sposami ci ha offerto un Gable stanco, privo di scatti, e come svuotato dal di dentro quella prestanza che lo rendeva una volta tanto pericoloso per le ragazzine giovani e per le signore di mezza età. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (1235 caratteri spazi inclusi) su 1 Giugno 1946