Pietro Bianchi
La vecchia produzione italiana, alludiamo a quella che va dal 1905 al 1922, ebbe sin troppo bisogno del Cinquecento e Seicento. Donne fatali, esperte nei venefici; tirannelli del Rinascimento più o meno storici; comparsane vestito coi costumi dei melodrammi, gli spettatori di tutto il mondo ne conobbero sino alla sazietà. E' stato notato come non tutte le epoche si prestino al film storico. Del resto si è notato che l'antica Roma porta sfortuna ai cinematografari, malgrado i troppo celebrati esempi che si leggono nelle storie del cinema più autorizzate; mentre invece il Rinascimento si presta abbastanza benevolmente alle rievocazioni più o meno esatte della gente del cinema. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (3657 caratteri spazi inclusi) su 5 Febbario 1946