Mauro Gervasini
Film TV
Non ci credeva neppure lei, la giovane autrice, che il suo film potesse sfidare il pretenzioso pubblico della Quinzaine di Cannes, e infatti è stato il regista francese Nicolas J. Philibert (Essere e avere) a straconsgliarlo ai curatori della rassegna. E un bel film L’isola, pedinamento di un gruppo di magazzini siciliani alle prese con la quotidianità e i primi barlumi di vita adolescente o adulta, II loro rapporto con gli altri, con il gioco, con i sogni, con il lavoro soprattutto (la pesca del tonno come iniziazione); una caratterizzazione non banale dei “grandi” (in particolare la nonna e il “nonno putativo” di Teresa, la piccola protagonista) e una sottolineatura poetica del rapporto con Ia memoria, Di come, cioè, in un contesto essenziale come questo sia il legame tra i bambini e i vecchi ad aprirsi al futuro, con gli appartenenti alle generazioni di mezzo un po’ disorientati dal senso pratico della vita quotidiana e incapaci di sorridere. [...]
di Mauro Gervasini, articolo completo (1382 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2003