Uno su due

Quando la sofferenza serve a riscoprire il senso della vita

Niente come la sofferenza ci fa riscoprire il senso della vita. Il tema non è nuovo, ma ci vuole delicatezza per poterlo affrontare senza stonature o patetismi. È una missione compiuta quella di Uno su due di Eugenio Cappuccio, regista che, dopo l'ottimo Volevo solo dormirle addosso, conferma una sensibilità non comune nel raccontare la fragilità grottesca dell'esistenza. Lorenzo (Fabio Volo) è un avvocaticchio sbruffoncello in rampa di lancio, un borghesuccio che monetizza l'ebbrezza del presente: bell'appartamentino, una donna che gli scalda il letto, cause vincenti e un affare che gli può consentire il salto di quantità. [...]

di Nino Dolfo, articolo completo (1960 caratteri spazi inclusi) su Brescia Oggi 7 marzo 2007