Enzo Siciliano
Una stanza da letto con l'appendice di un piccolo studio, un bagno, una cucina. Pochi mobili scelti con cura, un armadio di noce, un letto a una piazza e mezza situato al centro della stanza, accappatoi e spugne di qualità, pareti reintonacate, ma per lo più vuote. Veneziane socchiuse alle finestre. Di fuori, la notte; dentro, il chiaroscuro, così che le immagini che vediamo sono incise di ombre e di luci perfettamente ripartite, come cifrate in un sofisticato bianco e nero.
È la scenografia del film che Michel Deville firma, Notte d'estate in città, un film elegante, forse troppo, forse elegante fino all'astrazione. [...]
di Enzo Siciliano, articolo completo (3818 caratteri spazi inclusi) su 15 settembre 1991