Leonardo Jattarelli
Il Messaggero
Centonovantasei pagine scritte nel ’79 e rimaste in un cassetto, sigillate, per sette anni, fino alla morte dell’autore, Goffredo Parise. Un romanzo amato e odiato L’odore del sangue , partorito negli anni di piombo e che rivede la luce, stavolta al cinema, dal prossimo 2 aprile, con il film firmato da Mario Martone.
Spogliato del suo scheletro politico e socialmente aggiornato al terzo millennio con rapporti di coppia alla deriva e tradimenti che, forse involontariamente, chiedono riavvicinamenti piuttosto che addii, L’odore del sangue sul grande schermo con Fanny Ardant, Michele Placido e Giovanna Giuliani diventa più dramma «dal respiro teatrale che romanzo» come dice lo stesso Martone. [...]
di Leonardo Jattarelli, articolo completo (1699 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 19 marzo 2004