Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
È ricco, potente, temuto da tutti. Una sorta di sovrano assoluto, con potere di vita e di morte sui comuni mortali. Quasi un uomo che ha voluto (e saputo) farsi re, in uno sperduto paesino inerpicato sulle montagne dell’Ovest americano. Il suo nome è Dillon: un duro, il cui cuore sembra incapace di piegarsi alla minima emozione. È lui (lo interpreta Peter Mullan) il protagonista di Le bianche tracce della vita, che Michael Winterbottom ha tratto dal romanzo Il sindaco di Casterbridge, di Thomas Hardy. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1805 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 29 Luglio 2001