Orrori e segreti nella piccola cittadina americana di Derry. Lui, Tommy Lee Wallace, li ha svelati tutti quanti. E ha svelato come un gruppo di bambini avesse combattuto contro un pagliaccio demoniaco e dai denti affilati che aveva il brutto vizio di sgranocchiare i loro coetanei qui e lì per le fogne della città. La sua bocca spalancata e quei denti affilati e gialli che sembrano voler mordere la cinepresa (o lo spettatore), quando invece sta addentando il braccio di una delle sue prime vittime, rimarrà non tanto nella storia del cinema, quanto nella storia di coloro i quali, a quel tempo, erano bambini. Noi tutti siamo cresciuti un po' a Derry, dopo che Tommy Lee Wallace ha raccontato la sua storia. Ogni scorcio di città, ogni giornata di pioggia, ogni qualvolta vedevamo un palloncino volare o una barchetta di carta galleggiare ricordavamo e rabbrividivamo. «Lo vuoi un palloncino?», è diventata improvvisamente una delle domande meno innocenti che si potessero udire.
Laureato alla University of Southern California, sposa l'attrice Nancy Kyes, dalla quale avrà due figli. Immediatamente dopo trova lavoro accanto a John Carpenter ricoprendo vari ruoli da attore a direttore artistico, fino al responsabile degli effetti sonori, nonché produttore. Dalla loro collaborazione nascono pellicole come Dark Star (1974), Distretto 13 - Le brigate della morte (1976), il mitico Halloween - La notte delle streghe (1987) e Fog (1980).
Comincia a lavorare anche come sceneggiatore quando l'italiano Damiano Damiani gli chiede di firmare Amityville Possession (1982), ma poi decide di tornare alla regia e con il placet di John Carpenter, firma un sequel di Halloween: Halloween III - Il signore della notte (1983), dove recita anche la moglie.
Passa a diventare regista a tutti gli effetti firmando alcuni episodi de Ai confini della realtà, per la stagione '85-'86, pur continuando ad affiancare l'amico Carpenter come assistente regista ne Grosso guaio a Chinatown (1986). Si presta anche come attore per Nick Castle ne Il ragazzo che sapeva volare (1986), poi continua a dirigere pellicole e telefilm dal serial Vietnam addio (1987) alla pellicola inedita in Italia Aloha Summer (1988). Firma ancora sequel, il mediocre Ammazzavampiri 2 (1988) e poi si lascia convincere nel dirigere qualche episodio di Baywatch (1989).
Il film che forse terrorizzò di più le generazioni anni '90 fu la sua trasposizione sul grande schermo dello spesso romanzo di Stephen King It, che lui firmò dirigendo il defunto John Ritter, l'esordiente Seth Green e soprattutto un Tim Curry ben più truccato di quando faceva The Rocky Horror Picture Show, nella parte del pagliaccio alieno divoratore di bambini. Il film, rivisto oggi, non fa alcun effetto, ma per i bambini di allora creò un caso. Infatti, la generazione X si guarda bene dal passare di fronte o in prossimità di aperture e tombini fognari... e continua a guardare in malo modo il pagliaccio Ronald della McDonalds!
Dopo aver diretto il criminale Il segreto del male, film tv del 1991, seguito da altri film per il tubo catodico e qualche episodio del delfino più intelligente del mondo, Flipper, dirige la pop star Jon Bon Jovi ne Il cacciatore delle tenebre (2002) che non a caso è il sequel di Vampires (1998) di John Carpenter... Il regista perde il sangue, ma non il vizio!
