Umorista di razza, si dedicò inizialmente al teatro per bambini, fondando a Roma nel 1927 il Teatro del Fanciullo. Collaboratore del "Corriere dei Piccoli ", divenne negli anni '30 una delle firme prestigiose del settimanale satirico "Marc'Aurelio ", accanto personaggi come Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Federico Fellini e Marcello Marchesi. Nel 1939 fondò con l'aiuto di Mosca "Il Bertoldo", grande settimanale satirico. Tra il 1945 e il 1947 lavorò con Age (Agenore Incrocci) all'Orlando, giornale umoristico, e nello stesso periodo al settimanale Belzebù, che ebbe breve vita. Inventore di massime e aforismi: "Chi va con lo zoppo impara il twist", "Chi tardi arriva male parcheggia", e via scherzando. In coppia con Marcello Marchesi firmò numerose trasmissioni televisive ( Ti conosco, mascherina!, 1955; La piazzetta, 1956; Lui e lei, 1956; ecc...), riviste ( Alta tensione, 1951-52; I fanatici, 1952-53; Valentina, 1955-56) e film, sia come sceneggiatore ( I due orfanelli, 1947; Totò cerca casa, 1949; Siamo uomini o caporali?, 1955), che come regista ( Milano miliardaria, 1951; Lo sai che i papaveri, 1952). Dal 1961 al 1966 firmò la rivista per ragazzi Giovanna la nonna del Corsaro Nero, con Anna Campori e Pietro De Vico, grande successo televisivo. Tra i libri pubblicati Mia moglie a 45 giri, Selciato di Roma, Roma in cocci.