Capelli color oro, sguardo sbarazzino, viso tondo e buffo, frizzanti tempi comici: Alison Pill è un'attrice che sembra nata per essere la protagonista ideale di qualsiasi commedia romantica e leggera. Una carriera lunga poco più di dieci anni, ma Alison ha già all'attivo 53 fra film tv, pellicole cinematografiche, videoclip e corti.

È Broadway, bellezza!
Debutta nel 1997 nella serie tv The new ghostwriter mysteries, dopo aver lavorato a lungo nel teatro off-Broadway (la produzione The distance from here del 2004, a cui partecipa assieme ad Anna Paquin - altra ragazza prodigio del cinema - e Melissa Leo, fa vincere al suo cast un prestigioso Drama Desk Award, mentre per Blackbird del 2007 è Alison ad essere premiata con il Lucille Lortel Award) e nove anni dopo a Broadway (in The Lieutenant of Inishmore del 2006, per cui conquista una nomination al Tony Award).

Schegge (cinematografiche) di Alison
Dopo numerose parti in tv movies come Degas and the dancer (1998), Stranger in town (1998), Locked in silence (1999), Che cos'ha fatto Katy? (1999), Different (1999), A holiday romance (1999), The other me (2000), The pilot's wife (2002), e serie tv come Anatole (1998), Psi Factor (1998), Redwall (1999), Poltergeist: The legacy (1999), The book of Daniel (2006, otto episodi), Criminal intent (2006), C.S.I. Scena del crimine (2008) e In treatment (2009) con Gabriel Byrne e Dianne Wiest, Alison si aggiudica il ruolo di Beth Burns in Schegge di April (2003), scritto e diretto da Peter Hedges, commedia indie & indipendente con protagonista un'inusuale Katie Holmes, che nel ruolo della giovane ribelle April del titolo, se la cava più che bene. Nello stesso anno la Pill è protagonista di Fast food high di Nisha Ganatra, e nel 2004 recita accanto ad un'altra giovane attrice statunitense, l'ormai famigerata Lindsay Lohan, in Quanto è difficile esser teenager! di Sara Sugarman, oltre che in un giallo canadese intitolato Verità nascosta, di Paul Shapiro.

Salti di qualità
La pellicola che rappresenta un importante passo nel cinema impegnato per la Pill è Dear Wendy (2005) del britannico Thomas Vinterberg, accanto alle giovani star Jamie Bell (Billy Elliot) e Michael Angarano (Sky-High - scuola di supereroi). Seguirà l'agrodolce L'amore secondo Dan di Peter Hedges (2007), con l'inedita e atipica coppia Steve Carell / Juliette Binoche, il cui emblematico titolo originale è Dan in Real Life.

Tra Sean Penn, Ken Follett e Woody Allen
Da allora entrano nella filmografia di Alison Pill notevoli film di rilievo, uno su tutti Milk (2008) di Gus Van Sant, in cui lo straordinario Sean Penn (per questo film premiato con il secondo Oscar) interpreta Harvey Milk, mentre l'attrice una sostenitrice del politico, assieme a Emile Hirsch, Diego Luna eJames Franco. Entra poi nei panni di una scoppiettante Kim Pine in Scott Pilgrim vs. the World (di cui doppia anche il corto di animazione Scott Pilgrim vs. the animation), action-rom-comedy con giovani attori lanciati nel panorama cinematografico americano come Michael Cera, Anna Kendrick, Chris Evans e Mary Elisabeth Winstead, e in cui oltretutto la Pill si cimenta in diverse performances canore. Soprattutto ha il ruolo del personaggio di Maud, già cult prima di arrivare sugli schermi televisivi degli USA e oltre: I pilastri della terra, che è infatti tratto dal capolavoro letterario di Ken Follett, da anni in cima alle classifiche dei libri più venduti. Appena smessi i panni medievali di Maud, Alison si fionda sul set di Midnight in Paris, del re della commedia dolceamara Woody Allen, accanto a Marion Cotillard, Owen Wilson e Carla Bruni e poi anche di To Rome with Love. Da Broadway ad Allen, un'evoluzione non indifferente che spiana per la Pill una strada piena di prospettive.
Da Allen ai fratelli Coen con Ave, Cesare! il passo è breve; e sempre nel 2016 girerà Miss Sloane di John Madden e Zoom di Pedro Morelli, con Gael García Bernal.