In qualità di madre di famiglia più famosa della televisione, l'adorata Marion Ross ha aggiunto un altro ruolo da capo famiglia alla sua già nutrita scorta ed è stata scritturata per
portare un po' di pepe alla serie televisiva di grande successo, Brothers and Sisters, dove interpreterà il ruolo dell'invadente madre degli interpreti fissi Sally Field e Ron Rivkin nonché nonna del personaggio interpretato da Calista Flockhart. In precedenza, l'attrice era stata una delle interpreti fisse, nei panni della madre di Drew Carey, nel programma in onda sulla ABC in prima serata Gilmore Girls.
In precedenza, l'ultimo ruolo da madre in una serie televisiva era stato quello della Signora. Cunningham nel classico di tutti i tempi Happy Days seguito da quello della capo famiglia di una famiglia di immigrati polacchi nella serie Brooklyn Bridge.
Quando TV Guide ha pubblicato la lista dei 100 episodi televisivi migliori di tutti i tempi, compilata dai redattori della rivista, Marion è risultata la protagonista di tre di questi episodi rispettivamente nei panni della Signora Cunningham di Happy Days, del capo famiglia di Brooklyn Bridge e della donna amata dal comandante della popolare serie Love Boat.
Nel frattempo, Marion ha interpretato il ruolo - che le è valso una candidatura all'Emmy - della signora Diamant, a capo di una famiglia di Ebrei sfuggiti ai nazisti nel film drammatico della Lifetime Television's Hidden in Silence. Al contempo, la sua interpretazione in Conflitti del cuore, sequel di Voglia di tenerezza è stata definita degna del premio Oscar dai critici e le è valsa diversi premi e riconoscimenti tra cui una candidatura al Golden Globe, il premio del Texas Film Critics e il successo internazionale. Nel film della Paramount Pictures, attesissima versione cinematografica della romanzo di Larry McMurtry, Marion interpretava la migliore amica di Shirley MacLaine.
La commovente interpretazione della madre a capo di una famiglia di ebrei nella serie televisiva della CBS, Brooklyn Bridge, potrebbe aver fatto credere a molti che Marion fosse ebrea. Ma io sono una presbiteriana di origini scozzesi e irlandesi, cresciuta nel Midwest, dichiara ridendo Marion.
La Electronic Media Television Critics Poll ha scelto Brooklyn Bridge come Migliore Serie Televisiva Autunnale e la quinta migliore serie dell'anno nel l994.
Per l'intensa e giovanile Marion Ross il ruolo della capo famiglia a Brooklyn negli anni 1950 è stato una vera svolta: infatti, grazie all'interpretazione più che convincente di una donna di un'età molto diversa dalla sua che parla con un accento polacco/americano, è stata osannata da tutti i critici televisivi del paese tra cui Dorothy Rabinowitz del Wall Street Journal, la quale ha scritto: La gamma di emozioni che si alternano su quel superbo volto di attrice rende quasi inutili i dialoghi o le battute recitate comunque con un accento impeccabile.
Viewers For Quality Television, un'organizzazione nazionale che comprende gran parte dei maggiori critici televisivi del paese è stata talmente colpita dalla sua interpretazione da nominarla per ben due volte Migliore Attrice di una Serie Televisiva, mentre la Television Academy l'ha candidata due volte all'Emmy.
Nelle pause tra una stagione e l'altra, quando la maggior parte degli attori che interpretano ruoli così difficili ed impegnativi si prendono una bella vacanza, Marion Ross si è dedicata anima e corpo a due lavori teatrali e ha ottenuto critiche entusiastiche per l'interpretazione del classico di Tennessee Williams The Glass Menagerie in scena alla La Jolla Playhouse, dove nel ruolo di Amanda si è ritrovata ad interpretare un personaggio del passato con un forte accento del sud, e poi ha acconsentito a guidare il progetto teatrale del National Womens della Università di Los Angeles con lo strepitoso one woman show, A Lovely Light.
Quando è riuscita a liberarsi per un paio di settimane, è partita alla volta dell'Italia per fare incetta di oggetti d'arte e di ceramiche che rimpinguano la sua già nutrita collezione.
Vera forza della natura sul palcoscenico, in televisione e al cinema dall'epoca degli studi a San Diego, Marion Ross si è guadagnata la reputazione di attrice in grado di infondere in
qualunque ruolo le venga proposto - dai drammi in costume alle commedie contemporanee - il calore, la sincerità e la franchezza che sono le caratteristiche principali della stessa Marion.
Di recente, Marion è tornata a calcare le scene calandosi nuovamente nello spettacolo teatrale Pippin nei panni di Bertha, personaggio che Irene Ryan aveva creato a Broadway.
In questa versione, che è andata in scena nel Michigan, Marion cantava No Time At All. Ricordiamo inoltre che è tornata a recitare accanto al suo compagno di una vita, l'attore di Broadway Paul Michael, nella commedia Over the River and Through the Woods, diretta dal leggendario Craig Noel, al San Diego's Old Globe, dove hanno fatto il tutto esaurito. Lo stesso successo è stato poi ottenuto dallo spettacolo al The New Theatre in Kansas City. L'autore teatrale Joe DiPietro è rimasto talmente colpito dallo spettacolo da aver scritto un nuovo lavoro, The Last Romance, proprio per i due protagonisti. Marion e Paul sono stati in tournée in giro per il paese con lo spettacolo - che ha registrato naturalmente il tutto esaurito - Love Letters; lo spettacolo è stato anche messo in scena sulle navi da crociera dove è stato accolto con eguale entusiasmo.
Di recente, Marion è stata guest star nel film per la televisione in onda sulla NBC-TV e diretto da Danielle Steele A Perfect Stranger ed è stata la co-protagonista accanto ad Olympia Dukakis di The Ladies and the Champ per la ABC Television. Inoltre, continua ad apparire come guest star in serie quali The John Larroquette Show, Robin's Hoods, Sweet Juctice, Burke's Law, Touched By an Angel, per il quale ha ottenuto la sesta candidatura all'Emmy, Hart To Hart. Tra i suoi ruoli ricorrenti ricordiamo quelli di That 70's Show e Gilmore Girls. Inoltre, è possibile ammirare quotidianamente Marion alla televisione seguendo le repliche delle serie Happy Days e Brooklyn Bridge.
Dopo aver conquistato milioni di ammiratori in tutto il mondo, dall'Europa all'Estremo Oriente, passando per l'Australia nei panni della buffa ma risoluta casalinga di Milwaukee, la mitica signora Cunningham di Happy Days, è passata da quella serie così popolare ad interpretare la donna amata da Gavin MacLeod in Love Boat e poi ha lasciato la televisione per approdare a Broadway e girare tutto il paese con Jean Stapleton interpretando Arsenico e vecchi merletti e Fiori d'acciaio con Barbara Rush. Dimostrando tutta la sua versatilità, è riuscita, tra uno spettacolo e l'altro, a lanciare il suo primo onewoman show, A Lovely Light, ispirato alla commedia del 1960 scritta ed interpretata a Broadway da Dorothy Stickney per celebrare la vita, gli amori e la straordinaria poesia di Edna St. Vincent Millay. Variety scrisse la recensione della prima presentazione dello spettacolo alla stampa alla fine del 1988 a San Diego, esaltando la sua brillante interpretazione e concludendo che il pubblico potrà smettere di vedere Ross come Marion Cunningham, e comincerà a pensare a lei come Millay.
Nel 1990 l'attrice ha ottenuto critiche entusiastiche per il ruolo della protagonista nello spettacolo teatrale di Lee Blessing Independence al Burbank Theatre Guild e successivamente nei panni della madre tossico dipendente nel classico di Eugene O'Neill A Long Day's Journey Into Night, con la famosa Seattle Repertory Company. Nel frattempo ha anche trovato il tempo di associarsi al vecchio amico Henry Winkler di McGyver, del quale è produttore esecutivo per la ABC, e i due hanno lavorato di nuovo insieme nella nuova serie nel 2006.
A suo agio in qualunque situazione, Marion ha anche condotto un talk show giornaliero, Alive and Well, trasmesso in tutto il paese da USA Cable. Poi, in un'altra tipica mossa alla Marion, ha sorpreso tutti con un'incredibile imitazione di Allistair Cooke nello special di Martin Mull sulla HBO, The History of White People in America. Tra i suoi ruoli preferiti c'è quello della miserabile barbona di Glitter, una pazza che minaccia di far saltare Night Court, la stravagante finta medium di Brothers e l'ospite a sorpresa nei panni di Mrs. C in persona
per un segmento del nuovo Leave It To Beaver. L'abbiamo vista nei panni di una suora muta in Sister Kate, per la NBC e poi nei panni della protagonista di Living Dolls della ABC.
La radiosa attrice dai capelli rossi è originaria del Mid-West tanto quanto la finta signora Cunningham lo era del Wisconsin, visto che la vera Miss Ross viene dalla cittadina di Albert Lea nel Minnesota. Considerata oggi la star di Albert Lea, nel 2006 si è recata nella città a bordo di un camion vintage proveniente dalla sua Happy Days fattoria nella San Fernando Valley, in California e che ora è esposto nell'ambito di una mostra ospitata al museo di Albert Lea. Ma Albert Lea non è l'unica città ad aver rivendicato le origini dell'attrice. Quando la cittadina di Marion, nell'Illinois, ha deciso che era giunta l'ora di un restyling, ha scelto Marion Ross come testimonial, invitandola come ospite d'onore all'annuale festa cittadina e scegliendola come Marion Onoraria, il personaggio che da il nome alla città.
Quando era appena un'adolescente, decisa già da allora a diventare attrice, la sua comprensiva madre le concesse il permesso di trasferirsi da sola a Minneapolis per studiare con un insegnante di recitazione. La carriera teatrale della giovane Marion cominciò subito insieme agli studenti della Università del Minnesota. Dopo che l'intera famiglia si trasferì a San Diego, Marion si iscrisse alla facoltà di recitazione alla San Diego State, dove, nel primo anno di studi, venne eletta Migliore Attrice della Facoltà. Negli anni dell'università, Marion cominciò a recitare al famoso Old Globe theatre di San Diego dove ha continuato a studiare interpretando tutto il repertorio di Shakespeare. La sua avventura teatrale successiva è stata al La Jolla Playhouse, diretta da Mel Ferrer, il regista che l'ha aiutata a muovere i primi passi ad Hollywood facendole ottenere un contratto con la Paramount Pictures.
La carriera cinematografica di Marion è iniziata con un ruolo in Eternamente femmina, seguito da Dieci in amore, Legend of the Incas, Sabrina e The Proud and the Profane. Successivamente ha interpretato la storia di Glenn Miller e The Forbin Project per la Universal e anche Operazione sottoveste con Gavin MacLeod, con il quale aveva recitato in precedenza in The Walter Winchell Film.
Un'altra tappa importante nella sua carriera è stata il ruolo della co-protagonista - una cameriera irlandese - di Life With Father, per la CBS, la prima serie televisiva trasmessa a colori e in onda per tre anni consecutivi.
In seguito, ha interpretato un'altra cameriera irlandese in Blithe Spirit, sempre sulla CBS, uno special drammatico interpretato anche da Noel Coward, Claudette Colbert e Lauren Bacall. E poi è arrivato il ruolo da protagonista nello special televisivo di grande successo Dinner at Eight seguito dal ruolo della protagonista della serie Paradise Bay.
Nel 1973, prima della stagione di debutto di Happy Days, Marion tornò al Globe, dove ottenne un enorme successo di critica e pubblico nei panni di Alma in Summer and Smoke.
Sebbene oggi sia una delle più indaffarate e richieste star di Hollywood, la versatile attrice ama ancora esibirsi in palcoscenico e torna regolarmente all'Old Globe, dove ha interpretato di recente Catsplay, nel quale era Paula accanto a Sada Thompson. Inoltre, ha interpretato Time of the Cuckoo in scena al La Mirada Theatre, dove ha interpretato lo stesso ruolo di Katharine Hepburn nel film Summertime. Successivamente, si è esibita per otto settimane a Santa Ana con il nuovo lavoro di Hindi Brooks, The Whole Half.
Restando alla televisione, ricordiamo l'interpretazione del film per la NBC, Skyward,; The Burning, per la ABC; Survival of Dana, per la CBS; uno speciale per il dopo scuola sulla ABC-TV, Which Mother Is Mind; la miniserie della NBC-TV mini Pearl e diversi episodi di Love Boat e Hotel. E' stata l'innamorata di Jack Klugman in You Again e poi ha interpretato un film televisivo di Alfred Hitchcock, Initiation. Marion e Paul hanno recitato insieme nel film per la televisione Where There's A Will per la Hallmark network. Mentre
Marion è amatissima da tutti coloro che affermano di essere cresciuti con la Signora Cunningham che è considerata una seconda mamma per tutti, ha continuato negli anni ha conquistarsi l'amore e la stima di tanti giovani e bambini che ora ridono a crepapelle quando scoprono che è la nonna di Sponge Bob Squarepants, il nuovo eroe dei bambini ed è chiaro che Marion è destinata a restare la figura materna più amata nell'industria dello spettacolo. Divorziata, Marion vive in una grande casa spaziosa in stile country e elegantemente arredata nella San Fernando Valley con il suo compagno di una vita, Paul Michael.
L'attrice ha soprannominato la sua proprietà la Fattoria Happy Days, perché è stata quella serie televisiva che mi ha aiutata a pagarla, mentre il giardino adiacente è stato battezzato Sophie Park, in onore del personaggio da lei interpretato in Brooklyn Bridge. L'attrice ha due figli, l'attore Jim Meskimen e la produttrice/sceneggiatrice Ellen Plummer.