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Angela Goodwin

Angela Goodwin è un'attrice italiana, è nata il 1 agosto 1925 a Roma (Italia) ed è morta il 25 marzo 2016 all'età di 90 anni a Roma (Italia).

A qualcuno piace fredda

A cura di Fabio Secchi Frau

Una delle migliori caratteriste italiane, un'attrice capace di abbinare crudeltà e tenerezza espressi in egual misura da due occhi dall'espressività glaciale che avrebbero da raccontare la storia del cinema.
Magari sarà un caso, ma quando Alberto Lattuada la scelse per il suo film Venga a prendere il caffè... da noi, ritagliandole il ruolo della sorella di Milena Vukotic e Francesca Romana Coluzzi, fu proprio per quel suo sguardo apparentemente freddo che era in grado di comunicare ogni tipo di sentimento. Nonostante gran parte del fascino oscuro di Angela Goodwin sia legato ai film di serie B italiani, niente ha impedito alla sua complessa personalità artistica di emergere nel contraddittorio cinema nostrano. È nella sua natura di attrice sprofondare poco in analisi e riflessioni, senza fare grandi lavori sulla psicologia del personaggio. Per lei, è sufficiente abbandonarsi alle atmosfere del film, con risultati sempre magnifici e molto precisi. Se l'anima e la psiche rimangono quindi di Angela Goodwin, ai suoi personaggi lascia nuove gestualità e il linguaggio che va a pescare direttamente dalle indicazioni del regista. Un'attrice, quindi, piuttosto autonoma e, per questo, molto amata dal pubblico, dalla critica e da chi di cinema scrive e cinema fa, e che speriamo non si sedimenti mai nel dolce far nulla, ma che continui a farsi vedere, a raccontare un mondo con una lente diversa, dentro i suoi grandi occhi.

Fra Rascel e Gassman
Nata il primo agosto 1925, di padre italo-americano, comincia a frequentare alcuni corsi di recitazione negli Stati Uniti.
Il suo debutto lo fa al Teatro Stabile di Washington, entrando poi in diverse compagnie teatrali. Ritorna in Italia negli anni Sessanta, lavorando sempre sui palcoscenici. Nel 1972 è accanto a Renato Rascel, Mario Carotenuto, Zoe Incrocci e Nietta Zocchi in "Il prigioniero della seconda strada" per la regia di Garinei e Giovannini, mentre nel 1975 affianca Vittorio e Paola Gassman, Carlo Hinterman, Franco Giacobini, Leo Gavero, Cesare Gelli, Vittorio Di Prima e Diletta D'Andrea in "O Cesare o nessuno".

Fortunata Tettamanzi
Il debutto cinematografico arriva nel 1970 con Venga a prendere il caffè... da noi di Alberto Lattuada. Il grande regista italiano le offre il ruolo di una delle tre sorelle Tettamanzi (le altre due erano Milena Vukotic e Francesca Romana Coluzzi), Fortunata, che diventa la moglie tradita di uno scellerato Ugo Tognazzi. Fortunata di nome e di fatto, visto che è uno dei migliori esordi cinematografici del cinema italiano.
Nel 1975 e nel 1982 ritroverà Tognazzi (ma anche Philippe Noiret) in Amici miei e Amici miei - Atto II di Mario Monicelli, mentre due sono i film accanto a Sophia Loren: Cassandra Crossing (1976) con Burt Lancaster e Qualcosa di biondo (1984).

Altri film
Alla fine degli anni Settanta si distingue in Il borgomastro di Furnes (1979) con Alida Valli e Il prato (1979) dei fratelli Vittorio e Paolo Taviani.

I film degli anni Ottanta
Di minore resa i film degli anni Ottanta, fra i quali segnaliamo Di padre in figlio (1982) di Vittorio Gassman, Sing Sing (1983) con Vanessa Redgrave e le due pellicole di Peter Del Monte Giulia e Giulia (1987) con Kathleen Turner e Tracce di vita amorosa (1990) con Stefania Sandrelli.

Riscoperta da Sorrentino
Dopo aver lavorato accanto a Jeanne Moreau in un piccolo ruolo in In viaggio con Alberto (1990), viene riscoperta da Gabriele Salvatores che la affianca a un Paolo Villaggio in versione dentista nel suo Denti (2000), ma è Paolo Sorrentino che la adora, ritrovando in lei uno dei volti più interessanti del cinema italiano, a imporla per la seconda volta sul grande schermo in ben due film L'uomo in più (2001), nel quale ha il ruolo della madre del protagonista interpretato da Toni Servillo e recita accanto a Nello Mascia, Andrea Renzi e Ninni Bruschetta e Le conseguenze dell'amore (2004), dove ha il ruolo della moglie dello squattrinato e disperato Raffaele Pisu. Due ruoli che lasciano decisamente il segno. Madre superiora sia in Ginostra (2002) con Harvey Keitel e Il nascondiglio (2007) di Pupi Avati, recita poi nella commedia Hai paura del buio (2010).

In tv
Televisivamente viene diretta da Gianni Amelio in Effetti speciali (1978), ma partecipa anche ad altri film tv (In tre dentro un fondo di caffè, Progetto Atlantide, Il piccolo popolo, L'amore non basta, Due mamme di troppo, Agata e Ulisse di Maurizio Nichetti).
Recita anche in numerose miniserie: Accadde a Zurigo (1981) di Davide Montemurri con Gianni Garko; Buio nella valle (1984) di Giuseppe Fina con Orso Maria Guerrini; La piovra 6 - L'ultimo segreto (1992) di Luigi Perelli con Vittorio Mezzogiorno, Patricia Millardet, Remo Girone, Luigi Diberti, Béatrice Macola, Tommaso Bianco; Incantesimo (1998) di Gianni Lepre e Alessandro Cane con Agnese Nano, Paola Pitagora, Delia Boccardo, Daniela Poggi, Paolo Malco, Arnaldo Ninchi, Caterina Vertova e Giuliana Calandra; L'isola dei segreti (2009) con Tosca D'Aquino, Adriano Giannini, Giuliana Lojodice, Romina Mondello, Giovanna Ralli, Ricky Tognazzi, Enrico Lo Verso, Randi Ingerman; e Nebbie e delitti (2007).

Vita privata
È sposata con l'attore Franco Giacobini.

Ultimi film

Commedia, (Italia - 2011), 100 min.
Commedia, (Italia - 2010), 90 min.
Thriller, (Italia, USA - 2007), 100 min.
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