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Rocco Siffredi

Rocco Siffredi (Rocco Antonio Tano) è un attore italiano, è nato il 4 maggio 1964 a Chieti (Italia). Rocco Siffredi ha oggi 60 anni ed è del segno zodiacale Toro.

Porno Empire

A cura di Fabio Secchi Frau

Sulla carta la vita di Rocco Siffredi non prometteva bene. Istruzione minima, poca possibilità di trovare un impiego in Italia, costretto a lavorare nella Marina Mercantile quando era ancora minorenne o a lavorare a Parigi come cameriere. Invece, grazie a un incontro, tutto cambia. La sua esistenza diventa ultrasessuale ed estrema, entusiasmando il mondo intero. Motivo? Il mondo dell'hard lo ha accolto a braccia aperte, prima come attore, poi come regista e produttore, permettendogli di costruire, all'interno dei suoi territori, il suo impero economico. Nulla di ciò che aveva fatto prima era davvero importante, ma i numeri che anatomicamente Madre Natura gli regala, quelli sì. Ma non si deve giudicare l'uomo dai centimetri, quanto dalla passione che questo attore ha messo nella sua anomala professione. Se alcuni dei film in cui ha recitato fossero pellicole normali, per i record di vendite avuti, allora si potrebbero paragonare ai dei capolavori del box office, e lui a uno degli attori e registi storicamente più importanti della settima arte. Ma il mondo dell'hard è fuori dagli schemi del cinema "normale". Compie un giro tutto suo. Questo è il racconto di come un ragazzo si è ritrovato a diventare un modello di vita per una generazione, pur non facendo una vita ordinaria. Alcune sue pellicole sono già dei classici, dei tiri mancini girati ai blockbuster o ai libri universalmente conosciuti, dei calci sui denti alla cinematografia più commerciale. Il tono è quello dell'amore per il sesso e per le donne, mentre alcune sue strane posizioni verranno celebrate negli anni a venire. Terribilmente goffo fuori dal suo mondo, ammicca spudoratamente ad Alain Delon e ha poi la sfacciataggine di recitare in ben due pellicole francesi d'autore, portando sulle scene una versione sfigata o omosessuale di se stesso. Si paragona a Silvio Berlusconi viste le passioni comuni, ma non è roba che si vede tutti i giorni. Tutti gli attori scrivono, offrono grandi interpretazioni nei film hard, ma solo Rocco Siffredi ha quel piglio serioso che ruba la scena a tutti quelli che ha intorno, comprese le donne con cui proprio in quel momento fa sesso. All'apparenza sembra un uomo comune, ma in realtà si comporta come un animale che costringe da un amplesso a suon di movimenti pelvici la bigotta ipocrisia e moralità italiana, facendola urlare, sussurrandole parole sconce e facendola godere. È nata una stella. E allora, tornando all'inizio, forse è proprio il fatto che questo ragazzo serio facesse un'allegra carneficina di donne, di nessuna nazionalità esclusa, che affascina l'immaginario collettivo italiano. Rocco Siffredi è la personificazione, così come il suo contraltare femminile, la defunta Moana Pozzi, del "moralmente riprovevole". Una cosa è certa: è un uomo su cui ognuno si farà la propria opinione personale e conterà solo quella, ma intanto tutti vorrebbero avere la taglia delle sue mutande.

Scoperto a Parigi
Rocco Antonio Tano nasce a Ortona, in provincia di Chieti. A soli sedici anni entra nella Marina Mercantile, dove lavora fino al 1982. È in quell'anno che raggiunge il fratello Edoardo Bergis a Parigi. Edoardo ha aperto un ristorante a gestione familiare e vuole che il fratello lo aiuti nel progetto lavorativo. Le cose, però, andranno diversamente. I due, chiuso il ristorante, sono soliti frequentare un noto locale a luci rosse francese, dove si danno alla pazza gioia con le intrattenitrici e le spogliarelliste. È lì che Siffredi conosce il pornoattore ed editore del magazine SUPERSEX Gabriel Pontello, vera autorità nell'industria del cinema hard degli anni Ottanta. Pontello subisce la fascinazione di Siffredi e capisce che il suo futuro non è legato al ristorante nel quale lavora, ma a un modo di eccessi e trasgressioni di cui lui è il massimo rappresentante. Lo prende da parte, gli spiega le possibilità che si potrebbero aprire per lui se decidesse di fare qualche film pornografico e promette di presentarlo a chi conta qualcosa. Siffredi accetta. Il sesso gli piace e pagare per farlo è il mestiere migliore del mondo.

Il film di debutto nell'industria dell'hard
Pontello lo presenta al suo produttore Marc Dorcel e poi al regista Michel Ricaud che, dopo un provino, lo inseriscono nella pellicola Belle d'Amour.

Il ritorno all'hard
Sarà proprio l'amore a trascinarlo lontano da quel mondo. Siffredi conosce Tina, una fotomodella inglese di imparagonabile bellezza che non vede assolutamente di buon occhio il fatto che il suo fidanzato faccia sesso con altre ragazze per lavoro: «O me o il lavoro», gli impone. L'attore sceglie lei e si ritrova a lavorare a Londra nella stessa agenzia della fidanzata, la Garwin's, come indossatore. Ma la relazione non dura, Tina è troppo soffocante e Siffredi la lascia. Quando sembra che stia per tornare a Parigi, dal fratello, riceve la telefonata di Teresa Orlowsky, una delle più celebri attrici hard tedesche che si è recentemente ritirata per darsi alla produzione cinematografica. «Ti voglio nei miei film», ammette la Orlowski. Per Siffredi, è un segno più che sufficiente. Rientra nell'industria cinematografica dopo due anni di assenza.

Il nome d'arte di Rocco Siffredi
È il 1984 quando ritorna effettivamente sui set pornografici. Inizialmente, lo fa con il suo cognome, proponendosi semplicemente come Rocco Tano, ma il nome non gli piace. Sarà la visione del film Borsalino and Co. con il personaggio di Roch Siffredi, interpretato dal suo attore preferito, il seducente Alain Delon, a spingerlo a scegliere come nome d'arte quello di Rocco Siffredi.

Il primo film hard italiano
Lavora principalmente nei film tedeschi, poi nel 1987, viene scelto da Riccardo Schicchi per recitare con la celebre collega italiana Moana Pozzi nella pellicola Fantastica Moana. È il suo primo film italiano.

Il successo in America
Nel 1990 viene invitato a Los Angeles dal suo amico d'infanzia Marco Pe che, durante un party, gli presenta il regista John Leslie. Anche Leslie rimane colpito da Siffredi e decide di affidargli il ruolo di Michael nel film Curse of the Catwoman. All'interno del film, Siffredi si impegna in una scena di sesso a tre con la protagonista Selena Steele e con l'attrice Raven: sarà proprio quella scena a rendere Siffredi famosissimo, tanto da ricevere a Las Vegas il suo primo AVN Award, i premi cinematografici presentati e sponsorizzati dall'American adult video industry trade magazine AVN (Adult Video News) per premiare vari aspetti nell'industria dell'intrattenimento per adulti. È un momento d'oro per questo attore italiano, che si vede corteggiato anche da Andrew Blake che, invece, lo dirigerà in House of Dreams e Secrets.

Il ritorno in Europa
L'Europa lo richiama fortemente, le più importanti case di produzione hard lo richiedono sui loro set, offrendogli ruoli da assoluto protagonista. In un primo momento, però, Rocco rifiuta. La vita in America gli piace, le possibilità sono infinite rispetto a quelle europee. Potrebbe diventare un nuovo John Holmes. Alla fine, però accetta e torna nel vecchio continente, dove si mette freneticamente a lavoro. A Roma, sotto lo pseudonimo di Rock Malkovich, recita in Wild Attraction, cui seguirà Gran Prix Australia di Alex di Renzy. Nils Molitor lo vorrà invece nella parodia pornografica di "Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde" di Robert Louis Stevenson dal titolo Dr. Rocco Mr. Sodo. Sono gli anni in cui qualsiasi classico della letteratura o della cinematografia hanno un suo corrispettivo nell'hard. Così arriva anche Portrait Passion, ispirato al romanzo di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray" (e che gli farà ottenere l'Hot D'Or come miglior attore europeo) ed Ejacula di Max Bellocchio che riprende invece l'horror "Dracula" di Bram Stoker. John Leslie però, lo rivuole in America e ha per lui un ruolo strepitoso, l'oggetto del desiderio di due lascive signore in Chameleons, giudicato dagli specialisti del settore il miglior film del regista. È all'apice della sua carriera. In America e in Europa è una leggenda. Riceve ben tre AVN Award a Las Vegas e, nello stesso anno, vince anche l'Hot D'Or di Cannes per il film The Adventures of Mikki Finn di Jack Remy come miglior attore straniero. Diventa miglior interprete dell'anno grazie a film come Face Dance e il suo sequel Face Dance II, nonché per il già citato Chameleons.

Da attore a regista e produttore
Stanco di affidarsi ad altri registi, decide lui stesso di mettersi in gioco, facendo il grande passo verso la regia e, dopo quello, anche quello verso la carriera di produttore, aprendo la casa di produzione di film hard Rocco Siffredi Production che diventerà un impero hard con sede a Budapest.
Nel 1996, i suoi sforzi vengono premiati con l'Hot D'Or a Cannes come miglior regista esordiente. Nel frattempo, riesce a far diventare un film hard un cult anche fuori dal pubblico fruitore delle pellicole pornografiche. Il titolo in questione è Rocco e le Storie Tese (del quale viene realizzato anche un seguito) con Anita Dark, Anita Blond, sua moglie Rosa Caracciolo, ma soprattutto l'eccezionale partecipazione del gruppo musicale italiano Elio e le Storie Tese che fanno da figure di contorno a tutto il film.

I film "normali"
Nel 1999, anche il cinema d'autore si accorge di lui. Rocco Siffredi è invitato da Catherine Breillat sul set del film Romance, una scandalosa pellicola che sancirà la sua fama. Il successo sarà così grande da spingere la regista a volerlo anche sul set di Pornocrazia (2004). Fra i due film, c'è Amorestremo (2001) di Maria Martinelli.

Il ritiro dalle scene
È il 2004, Siffredi è stanco e, a venti anni esatti dal suo esordio sul grande schermo, dà un annuncio clamoroso: si ritira. È ora di andare in pensione. Eppure, nonostante questa dichiarazione, Siffredi nel 2007 torna, firmando ben sette film e comparendo in altre pellicole, per un totale di quattrocento titoli. Partecipa al videoclip della band ska punk Le Braghe Corte nel video "These Boots Are Made for Walkin'", cover della celebre canzone di Nancy Sinatra e diventa il volto dello spot pubblicitario delle patatine Amica Chips, all'interno della quale, vestito come Hugh Hefner, sponsorizza ironicamente e con il doppio senso le patatine in busta. Il Moige, a questo punto, chiede la censura al Giurì di autodisciplina pubblicitaria. Causa: volgarità, indecenza e mercificazione della donna. L'Amica Chips corre ai ripari con due spot più soft, mentre nel 2011 è sul set della commedia Matrimonio a Parigi con Massimo Boldi.

Vita privata
Nel 1993, durante il Festival di Cannes, conosce Miss Ungheria, la sua collega ungherese Rosa Caracciolo: nome d'arte di Rózsa Tassi. La Caracciolo aveva suscitato parecchi scandali, perché era passata dalla corona di Miss Ungheria, titolo che aveva vinto a 18 anni, a quella di attrice pornografica a soli 19 anni. Innamoratisi, i due decidono di convolare a nozze lo stesso anno. È con lei che Siffredi crea una famiglia, completata dalla nascita di due figli, Lorenzo e Leonardo Tano.

Ultimi film

Commedia, (Italia - 2018), 100 min.
Documentario, (Francia - 2016), 107 min.
Commedia, (Italia - 2014), 80 min.
Commedia, (Italia - 2011), 110 min.
Drammatico, (Francia - 2003), 80 min.
Erotico, (Italia - 2001), 90 min.
Erotico, (Francia - 1999), 99 min.
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