Io riesco a ottenere un sentimento sensuale dalla mia voce che canta». Le parole sono quelle dell'attrice Lainie Kazan, grande caratterista fedele alla sua scelta artistica e professionale. Acuta e combattiva, brava e caparbia, non teme le sfide. Delicata e malinconica, riceve ripetute lodi critiche perla forza gentile del suo canto e l'essenzialità della sua recitazione.

Sostituì Barbra Streisand
Artista di origini spagnolo, russe ed ebree, è figlia di uno scommettitore. Sentendo dentro di sé la forte passione per la musica e per la recitazione, comincia a lavorare come cantante e attrice già dall'adolescenza, diventando ben presto la sostituta di Barbra Streisand nel musical "Funny Girl" e quando la stella dovrà rinunciare alla produzione per dei problemi di gola, sarà proprio la Kazan a sostituirla con enorme successo. Per una strana coincidenza, sia la Streisand che la Kazan, hanno studiato alla stessa scuola la Erasmus Hall High School di Brooklyn. La sua popolarità aumenta, comincia a prendere parte a singoli episodi in telefilm come Car 54, Where Are You? (1962) con Jean Stapleton o Ben Casey (1965) di Harvey Hart.

La caratterista italo-americana
Il debutto cinematografico arriva in un film con Leslie Nielsen, I diavoli di Dayton (1968) di Jack Shea, dove comincia a buttare le fondamenta per il suo lavoro di attrice a Hollywood: la caratterista. La Kazan, infatti, a dispetto delle sue origini, è una delle più grandi caratteriste di donne italo-americane del cinema. La sua carriera, infatti, è costellata di personaggi come: Leda Martelli, Maria Baretto, Connie, Anna Grimaldi etc...

Le candidature e Big Barda
Nel 1968, recita con Frank Sinatra ne La signora nel cemento, poi nel 1970 - al massimo della sua popolarità - decide di posare per PLAYBOY: quelle fotografie ispireranno l'autore di comics Jack Kirby per la supereroina Big Barda! Sposata con Peter Daniels dal quale ha avuto una figlia... e un divorzio, recita nella commedia polacca con Yul Brynner Il romanzo di un ladro di cavalli (1971), impegnandosi principalmente nella carriera televisiva: il telefilm Baretta (1976), il film tv e la serie Hotel (1983-1987) dove ha occasione di recitare accanto alla grande Bette Davis, e qualche episodio del serial A cuore aperto (1988) per il quale otterrà una nomination agli Emmy. Dopo aver ricevuto una candidatura ai Tony Award per il suo ruolo nel musical "My Favorite Year", Hollywood le propone di ricoprire lo stesso ruolo anche nella trasposizione cinematografica dell'opera che prenderà il titolo di Ospite d'onore (1982). La Kazan non se lo fa ripetere due volte e recita con Peter O'Toole e Jessica Harper, ottenendo, fra l'altro, una nomination ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista.

Cinema e attivismo
Nel 1982, ha la fortuna di essere scelta da Francis Ford Coppola per Un sogno lungo un giorno, poi recita nel film tv Pazza d'amore (1984) e nelle pellicole Il viaggio di Natty Gann (1985) e Delta Force (1986). Suora in una puntata di Storie incredibili (1987) e vicina ficcanaso ne Bigfoot e i suoi amici (1987), si accontenta di piccoli ruoli anche ne Spiagge (1988) e Eternity (1989) con Jon Voight, mostrandosi più disponibile per apparizioni televisive: Beverly Hills 90210 (1991), Racconti di mezzanotte (1993), La signora in giallo (1994), L'atelier di Veronica (1997) e La tata (1995-1996). La sua filmografia invece si arricchisce di titoli come Perseguitato dalla fortuna (1991), Il club delle vedove (1993), Funny Money - Come fare i soldi senza lavorare (1996), Il grande colpo (1998) e Kimberly (1999). Poi con il nuovo millennio si ripropone in televisione ne Squadra Med - Il coraggio delle donne (2001), Will & Grace (2001), Il tocco di un angelo (1998-2002), la soap opera Sentieri (2003) e A casa di Fran (2006). Per il resto della sua carriera, continua a impegnarsi nelle solite macchiette ne I soliti amici (2000) con Burt Reynolds, Il mio grosso grasso matrimonio greco (2002) di Joel Zwick con Nia Vardalos e John Corbett, Amore estremo - Tough Love (2003) con Al Pacino e Christopher Walken (per il quale fra l'altro viene nominata ai Razzie Award come peggiore caratterista), Cappuccetto Rosso (2004), Bratz (2007) con Jon Voight e Zohan (2008). Torna al cinema nel 2016 con Il mio grosso grasso matrimonio greco 2, sequel dell'enorme successo del 2002.
Ma la Kazan non è solo cinema, in tempi recenti è stata molto impegnata in una serie di concerti a Las Vegas e Atlantic City e nel supportare le associazioni Young Musician's Foundation, AIDS Project LA e B'nai Brith. Sguardo giusto e vitale, molto più interessante di quello delle altre colleghe, è una potente e modernissima Giunone della settima arte americana.