La sua propensione per una tipologia di materiale che sia al contempo stimolante e controverso l’ha resa definitivamente una regista di film d’autore. Hardwick è entrata a far parte del ristretto gruppo di registe donne che operano nel cinema odierno. I suoi film hanno contribuito a ridefinire la cultura popolare, a mettere in evidenza celebri e importanti figure del passato e a far luce su importanti tematiche sociali. La passione della Hardwicke per il raccontare storie e la sua attenzione per il dettaglio le permettono di creare film visivamente ricchi e caratterizzati da una grande profondità narrativa. Una delle sue più recenti fatiche come regista è il dramma storico Nativity, della New Line Cinema. Una pellicola epica in cui appare evidente lo stile visivo unico di questa regista. Il film è incentrato sulla figura di Maria, interpretata da Keisha Castle-Hughes (Whale Rider-La Ragazza delle Balene). Maria viene descritta come una contadina ebrea quattordicenne, che vive sotto il dominio oppressivo di Erode, il Re di Roma, e si trova coinvolta in una situazione del tutto straordinaria. Prima di dirigere Nativity, Hardwicke ha diretto il film della Columbia Pictures Lords of Dogtown. La storia è intrisa di azione e parla di tre ragazzi, provenienti da famiglie disastrate, che vivono nel quartiere di Venice e che negli anni ’70 rivoluzionano completamente il mondo dello skateboard. Nella pellicola recitano Heath Ledger, Emile Hirsch, Victor Rasuk e John Robinson, nei ruoli dei pionieristici Z-Boys. Questo film ha dato la possibilità alla Hardwicke di rendere omaggio a Venice, in California, suo quartiere di origine. Hardwicke ha diretto il film acclamato dalla critica Thirteen-13 Anni. Thirteen getta uno sguardo esplicito sulla vita di due adolescenti alla deriva, mentre gradualmente iniziano a scoprire la droga, il sesso e i piccoli crimini. Nel film recitano Holly Hunter, Nikki Reed e l’oramai famosa Evan Rachel Wood. Per Thirteen Hardwicke è stata insignita nel 2003 del prestigioso Director’s Award del Sundance Film Festival. Il film ha segnato, in ambito cinematografico, il suo debutto come regista e sceneggiatrice. La pellicola ha vinto i maggiori premi ai Festival di Deauville, Locarno, Nantucket. Nikki Reed ha ottenuto per la sua performance un Independent Spirit Award, mentre alla Hunter e alla Wood il film ha valso una nomination ai Golden Globe, oltre che una nomination agli Academy Award per la Hunter. Hardwicke è anche una prolifica scenografa, ha concepito lei stessa lo stile visivo audace di Thirteen, lo scopo era quello esprimere l’intensità del viaggio compiuto dalla ragazzina protagonista del film. Per riuscire nel suo intento ha attinto dalla sua stessa esperienza lavorativa, acquisita lavorando assieme a registi di fama mondiale, come Cameron Crowe (in Vanilla Sky), David O. Russell (in Three Kings), Costa Gavras (in Mad City-Assalto alla Notizia), Lisa Cholodenko (in Laurel Canyon-Dritto in Fondo al Cuore) e Richard Linklater (in Suburbia e The Newton Boys). E’ nata nel Texas del Sud, più precisamente a McAllen, una cittadina di confine. Hardwicke ha studiato arte in Mssico ed ha conseguito una laurea in architettura ad Austin presso l’Università del Texas. Dopo essersi laureata, ha ideato e costruito un complesso di case a schiera di 8 ettari, funzionanti ad energia solare, che sorgono attorno ad un lago artificiale completo di cascate, piscine e sculture create dai residenti. In seguito, si è iscritta alla UCLA’s Film School, dove ha girato il suo primo cortometraggio, un misto di animazione e live action, per il quale ha vinto un Nissan Focus Award. Hrdwicke ha disegnato le scenografie di oltre 20 film. Tra i suoi progetti futuri ricordiamo The Monkey Wrench Gang, basato sul romanzo ecologico\attivista scritto da Edward Abbey e Swerve, una commedia basata sulla sceneggiatura originale scritta dalla Hardwicke, in cui viene descritto il rapporto di amore\odio degli esseri umani nei confronti del consumismo sfrenato e su come esso stia cambiando il nostro pianeta… e le nostre anime.
