Pamela Anderson. Ha rilasciato una dichiarazione pazzesca. Simile alta quadratura del cerchio, alla congiunzione delle rette parallele. Riportiamo testualmente: «Ho dedicato l'intera vita ai figli, all'ecologia e agli animali. Nel frattempo, lo confesso, mi sono divertita un sacco, girando il mondo, conoscendo gente straordinaria e facendo sesso selvaggio, ma non trovo uomini decenti». Letto il pronunciamento, chiunque, credo, si gratta in testa, anche l'erotomane più spinto. Cos'è il sesso selvaggio? Che diavolo è? Lungi da noi l'idea che abbia a che fare con l’educazione delle piccole creature. Passiamo di ipotesi in ipotesi. Che il sesso selvaggio sia di natura ecologica? Vuoi vedere che, senza che ce ne siamo accorti, esistono certi fiori, certe piante in grado di appagare, con la loro linfa, l'avidità sessuale degli umani? Sì, certo, si vocifera che le piante carnivore hanno, a volte, vaghe forme di donna, ma poi ti mangiano, perbacco. Invece, stando almeno all’apparenza, la Pamela è ben viva e vegeta (non vegetale). Dobbiamo dunque pensare agli animali? Qualche brivido ci assale. Tuttavia, due indizi ci sarebbero a favore di questa ipotesi. Nella stessa intervista, Pamela afferma:
1) «Sono finita tra gli sfarzi di Hollywood, ma sarei stata altrettanto felice portando a spasso il mio cane sulla spiaggia».
2) «Brigitte Bardot mi ha cercato per invitarmi a una serata di beneficenza a Parigi a favore delle foche» (altri brividi pensando al titolo di un film degli anni '70, ai tempi del volgar-sessuale: Viva la foca). Ma il tutto non quadra con la difficoltà dichiarata dalla diva (detiene il record dei nudi su Playboy: «Non trovo uomini decenti». Decenti a che? Si riapre fortemente l’enigma.
Da Corriere della Sera Magazine, 9 Ottobre 2008