Hilary Duff (Hilary Ann Duff) è un'attrice statunitense, produttrice, produttrice esecutiva, è nata il 28 settembre 1987 a Houston, Texas (USA). Hilary Duff ha oggi 36 anni ed è del segno zodiacale Bilancia.
C’è una nuova diva che in questi giorni sta muovendo all’assalto delle vostre case. Tra pochi giorni sarà il suo diciottesimo compleanno, lei ha al suo attivo una serie televisiva dagli ascolti sicuri, un pugno di film che hanno riscosso buoni risultati al box-office e tre dischi, l’ultimo dei quali è uscito in questi giorni ed è già al primo posto delle classifiche Usa. La ragazza è un fenomeno di straordinarie proporzioni e si chiama Hilary Duff. Ma non è una diva qualsiasi, perle ragazzine tra i sei e i quattordici anni è molto di più, è una superstar, un punto di riferimento, un esempio, un sogno, un mito. È diventata tale con la serie tv <>Lizzie McGuire, programmata da Disney Channel in tutto il mondo le avventure di una liceale che sembra una “perdente” ma che in realtà riesce sempre a cavarsela con l’aiuto degli amici e, qualche volta, dei genitori. La serie tv era del 2001, nel 2003 è diventata un film, The Lizze McGuire Story – Da liceale a popstar (girato a Roma), e nel 2004 era già uscito il suo primo album come cantante. Il resto è una sequela di successi, due film usciti, altri tre in lavorazione, e due cd ancora, l’ultimo del quali è balzato direttamente al primo posto delle classifiche, spazzando via artisti rap e rock di lunga percorrenza. Gestita dalla madre, Susan Duff (che l’ha portata da Houston, Texas, a Los Angeles per “sfondare”), l’impresa dalla giovane diva include ancora una linea di bambole Hilary, un telefono cellulare marchiato Hilary (con le sue suonerie, ovviamente) e il sito web hilaryduff.com con mercatino, diari e servizi di beneficenza (per i bambini poveri del mondo).
Bella ma non bellissima, simpatica ma non sexy, allegra e non stupida, in grado di recitare, cantare e ballare, Hilary Duff è diventata nel giro di soli quattro anni la diva preferita dalle ragazzine dimezzo mondo, superando con leggerezza un grande esercito di pretendenti alla conquista del trono lasciato libero da Britney Spears, passata ad un pubblico più adulto. La sua caratteristica è quella. della semplicità, della sostanziale “tranquillità” del personaggio, che non eccede in nessun senso ma che allo stesso tempo marcia allo stesso ritmo delle sue fan, alle quali assomiglia in tutto e per tutto.
La Duff è l’ultima di una lunga serie di dive adolescenti emerse dalle produzioni Disney. Accanto a lei, ad esempio, c’è la giovane Lindsay Lohan, arrivata alla fama con il remake di Genitori In trappola, film che negli anni Sessanta aveva portato alla fama Hayley Mills, la prima grande diva delle produzioni Disney, premio Oscar nel 1961 per Il segreto di Pollyanna, uno dei film classici per il pubblico femminile adolescente dell’epoca. Anche Lindsay Lohan ha un cd all’attivo, “Speak”, uscito lo scorso anno, ed in questi giorni è nelle sale cinematografiche italiane con il suo nuovo film, anche questo un “sequel” di un classico della Disney degli anni Settanta, Herbie il Supermaggiolino. Ma lei, non avendo avuta un ruolo nei serial televisivi della Disney, fa fatica a far breccia nel cuore dèlle giovanissime, che invece si sono identificate con facilità nella bionda Hilary. Del resto dalla programmazione televisiva della Disney sono arrivate al successo negli ultimi anni Britney Spears, Jessica Simpson e Cristina Aguilera (tutte protagoniste, da piccole, del ‘Mickey Mouse Show”) e molte altre piccole dive che hanno affollato soprattutto il panorama musicale americano.
Ma se Spears e Aguilera, crescendo, hanno scelto di puntare su un’immagine certamente più sexy e trasgressiva, Hilary Duff al contrario continua ad essere rassicurante, per le figlie e soprattutto le mamme, come confermano anche i videoclip che accompagnano “Most Wanted”. il disco che le radio hanno già iniziato a programmare e che la ragazza porta in tour negli Stati Uniti da oggi, tour che si concluderà proprio il giorno del suo diciottesimo compleanno, il prossimo 28 settembre. Tra musica, cinema e televisione il carnet degli impegni della giovane texana è molto ricco: tra breve, a novembre, arriverà in Italia il suo nuovo film, The perfect man, con Heather Locklear ed è probabile che. dopo la partecipazione di domenica agli Mtv Awards a Miami, Hillary possa arrivare anche in Europa per suonare dal vivo e per prendere parte agli European Music Award, muovendo alla conquista del vecchio continente.
In molti sono pronti a scommettere che Hilary Duff possa diventare più celebre e amata di Britney Spears, non foss’altro perché, a differenza della Spears, la Duff sa recitare e si è già ritagliata un piccolo spazio nell’affollato panorama hollywoodiano.
Da La Repubblica, 30 agosto 2005
Come tante star di oggi anche Hilary Duff ha cominciato quando era una bambina. e dovrà aspettare ancora il 28 settembre 2005 per diventare maggiorenne.
Ma questo di certo non preoccupa la giovane protagonista di Nata per vincere, un titolo che davvero dice tutto di lei.
Nata nel 1987 a Houston, nel Texas, da papà Bob, imprenditore, e da mamma Susan, produttrice cinematografica, fin da piccola Hilary ha dimostrato una grande passione per il mondo dello spettacolo. Da manuale: studia danza e partecipa a tutte le recite scolastiche. Negli anni ‘go mamma Susan decide di portare Hilary e la sorella maggiore Haylie a Los Angeles, dove ben presto la piccola riesce a ottenere piccoli ruoli in varie serie e film Tv (Casper Meets Wendy,1998, ma anche il cinematografico Human Nature, 2001, di Michel Gondry in cui interpreta la parte di Patricia Arquette da adolescente).
Il definitivo passo verso la fama è proprio del 2001, quando Hilary diventa la protagonista della serie Disney record di ascolti Lizzie McGuire (andato in onda in Italia nel 2004), a cui fa seguito il film omonimo Lizzie McGuire - Da liceale a pop star. Conquistata la popolarità, la diva rompe il contratto con la Fabbrica dei sogni per tutta la famiglia, non raggiungendo un accordo economico. Dopo aver scritto e interpretato un brano per la colonna sonora della produzione disneyana (I Can’t Wait), Hilary è decisa a tentar fortuna nel mondo del pop. Nel 2003 è numero uno nella classifica di Billboard con il singolo So Yesterday, tratto dall’album Metamorphosis, cui fa seguito Come Clean, e nel frattempo continua la sua carriera cinematografica comparendo sui grande schermo con il film L’agente Cody Banks (e poco dopo in L’agente Cody Banks 2) e Una scatenata dozzina. A partire dai 2004 l’amorevole mamma Susan si trasforma in manager e comincia a produrre i film della figlia: è il caso di La nuova Cenerentola (2004) e del recente The Perfect Man (2005), che deve ancora arrivare nelle nostre sale. Intanto l’ingaggio di Hilary è salito fino a 2 milioni di dollari. La ragazza però non sembra essersi montata la testa. Collabora, come ci informa il suo sito ufficiale (www.hilaryduff.com), con “Kids with a cause” ‚ una fondazione che sostiene gli studi dei bambini meno abbienti. Inoltre visita spesso ospedali e orfanotrofi perché, come dice lei stessa, «non si tratta solo di dare soldi, quello può farlo chiunque». A sostegno di questa sua “immagine pubblica” Hilary partecipa anche alla campagna per promuovere il consumo di latte Got milk?, che ha avuto per testimonial vari famosi artisti americani. E così la giovane stella è presto diventata un punto di riferimento per tantissime teenager, l’unica che potrebbe aspirare a prendere il posto dell’ormai “cresciutella” Britney Spears. Anche per questo Hilary si è preoccupata di dare alle sue fan qualcosa che potesse farle sentire più vicine al suo stile creando una linea di moda femminile che si chiama inequivocabilmente Stuff by Duff.
Per il 2005 Hilary ha pronto un nuovo album, che si intitola proprio come lei Hilary Duff. È l’occasione per festeggiare i diciassette anni con un pop rockeggiante più maturo: «Questa volta mi sono sentita più implicata, ho lavorato con i compositori, spiegando loro quello che sto attraversando nella mia vita e le canzoni che volevo cantare». Di certo a Hilary il carattere non manca, e ha incluso una canzone, Haters, in cui si rivolge poco teneramente ad Avril Lavigne, che l’ha recentemente criticata. A noi non resta che aspettare il 19 agosto per vederla in Nata per vincere, un film che sembra ispirarsi alla vita della novella star, e per il quale Hilary è stata nominata ai Razzie Award come peggior attrice protagonista. Ma si sa, l’invidioso loda senza saperlo.
Da Film Tv n. 31, 2005