È una delle attrici italiane più apprezzate per la sua bellezza e la sua bravura. Nata a Roma, si è formata artisticamente a New York, dove ha debuttato a teatro nei panni di Giulietta nella tragedia di Shakespeare. È il 1978, due anni dopo, interpreta Nina nel Gabbiano di Cechov e poi diventa membro dell'Actors Studio. Continua a lavorare in teatro con maestri come Elia Kazan. Torna in Europa nel 1984: in Francia raccoglie il primo e più grande successo internazionale di pubblico e critica con Il marito della parrucchiera di Patrice Leconte, poi diventa si fa conoscere anche in Spagna con Prosciutto prosciutto (1992) di Bigas Luna. Lungo tutti gli anni Novanta, interpreta ruoli drammatici ne Il grande cocomero (1993) di Francesca Archibugi e in Senza pelle (1995) di Alessandro D'Alatri, ma anche ruoli lleggeri in La scuola (1995) di Daniele Luchetti. A tanti lavori e tanti successi va aggiunto un record davvero eccezionale: è la prima attrice occidentale al mondo ad essere ammessa nella Compagnia del Teatro Nò giapponese, durante il Festival di Avignone del 1994, nella pièce Susanò diretta da Hiroschi Teshigahara. Nel 1995, in Francia recita con Marcello Mastroianni nel film di Raoul Ruiz Trois vies & une seule mort (Tre vite e una sola morte). L'anno seguente lavora in Inghilterra in The Leading Man di John Duigan con Jon Bon Jovi e Lambert Wilson, in Italia in Tre di e con Christian De Sica, in Spagna in Cuestion de suerte di Rafael Moleon e La pistola de mi hermano di Roy Loriega, in Francia nel film La Préfèrence di Gregoire Delacourt con Annie Girardot. Seguono Giudici (1997) con Chazz Palminteri per la regia di Ricky Tognazzi, Amor nello specchio (1998) di Salvatore Maira, Come te nessuno mai di Gabriele Muccino, Venice Project (1998) di Robert Dornhelm con Dennis Hopper e Lauren Bacall, Vino Santo (1998) di Xaver Schwarzenberg con Raf Vallone e Alida Valli, Bibo per sempre (2000) di Enrico Coletti, Off Key (2000) di Manuel Gomez Pereira, con Joe Mantegna, Danny Aiello e George Hamilton, Vivancos 3 (2001) di Albert Saguer, Senso '45 (2002) di Tinto Brass con Gabriel Garko e Franco Branciaroli, Oltre il confine (2003) di di Rolando Colla.