Nel 1982 il cinema accoglieva un nuovo volto, quello di Valeria Cavalli che esordiva nella commedia di Michele Lupo, Bomber, e l'anno successivo tornava sul grande schermo nel film d'avventura di Larry Ludman, Thunder. Da allora l'attrice ha dimostrato di sapersi calare con destrezza in un'infinità di ruoli diversi e al servizio delle pellicole più disparate. Nel 1984 recita nella commedia Giochi d'estate, nell'87 viene scritturata per una parte in Via Montenapoleone e nel 1990 viene scelta da Tornatore per il ruolo di Tosca in Stanno tutti bene. Nel 1993 vince la Grolla d'Oro come migliore attrice per Mario, Maria e Mario di Ettore Scola al Premio Saint-Vincent per il Cinema. La sua poliedricità la porta a lavorare anche all'estero: nel 1992 partecipa al film tv De terre et de sang di Jim Goddard; nel 1993 alla commedia Les Ténors di Francis De Gueltz; nel 1995 interpreta Asenath nell'adattamento televisivo del biblico Joseph, che vede nel cast Ben Kingsley e Martin Landau; nel 1996 è "la femme" nel francese C'est jamais loin di Alain Centonze; nel 1998 recita al fianco di Mickey Rourke e Jean Claude Van Damme nel film d'azione di Hark Tsui, Double Team.
In Italia si fa notare al fianco di Valerio Mastandrea nel corto La lettera che si aggiudica il premio come Miglior Cortometraggio ai Nastri d'Argento 1998. Tre anni dopo affianca Teo Mammuccari nell'incompreso Streghe verso nord di Giovanni Veronesi dove interpreta la segretaria di Gallio/Paul Sorvino, il "disinnescatore" di streghe. Nel 2006 ha partecipato alla serie televisiva La freccia nera di Fabrizio Costa ed è apparsa come ospite nell'episodio Dans un trou de souris della serie francese Mademoiselle Joubert di Eric Summer; per il grande schermo è stata da poco diretta da Claude Chabrol nel film La fille coupée en deux (2006).