Non dev’essere una bella sensazione, per Isabella Ferrari, venire asapere che, 23 anni dopo, si sta rifacendo il film astuto ma sincero della sua e della nostra vita (estate 1964, Forte dei Marmi, commedia di villeggiatura, amori, giochi, cinema all’aperto, spiaggia, illusione), Sapore di mare di Carlo Vanzina che una ragazzina prende nel remake il suo posto, recita il personaggio di Selvaggia che la rese famosa (per anni i ragazzi ammiratori l’hanno interpellata con quel nome, «Selvaggia, ciao», «Stai bene, Selvaggia?»). Però, chissà. Nel frattempo, l’attrice ardente e intellettuale ha governato la sua vita in modo da non provare rimorsi né nostalgie.
Nata in un piccolo paese del Po, comparsa sullo schermo televisivo per la prima volta grazie a Gianni Boncompagni, ha imparato a recitare lavorando anche con i francesi,è andata ai festival internazionali (con Cronaca di un amore violato di Giacomo Tacchiato, con Romanzo di un giovane povero di Ettore Scola, con Appuntamento a Liverpool di Marco Tullio Giordana). Ha sposato un regista, Renato De Maria Ha avuto tre figli, Teresa, Nina, Giovanni (10,7e 4 anni), sospendendo il lavoro del cinema per occuparsi di loro, scegliendo invece la televisione che si faceva a Roma e le consentiva di restare con Ioni Distretto di polizia; prima e seconda serie, è stato un gran successo, torna a esserlo a ogni (frequente) ripetizione: nessuno immaginava che quella bionda delicata, con lineamenti di perfetta finezza, con una grazia raffinata ed elegante, potesse impersonare così bene una dirigente della polizia.
Adesso è tornata, diversa In Amatemi diretto da suo marito, le scene erotiche sono molte e lei è sexy quanto non lo era mai stata: il bel corpo ostentato, le labbra finto-gonfie truccate di rosso fuoco, l’attrazione sessuale forte, nel personaggio di una moglie abbandonata dal marito è, contro ogni luogo comune, rifiorita nella nuova libertà.
Una donna, non più la ragazza perenne del cinema italiano: e la maturità moltiplica i sogni di carriera, di personaggi possibili. La aspetta il «noir di Michele Soavi Arrivederci amore ciao. Desidera Anna Karenina, «il più bel personaggio femminile della letteratura», ne ha già discusso con Mediaset per un film in due parti, ma poi sogna personaggi leggeri, ridenti più che drammatici: i suoi tre bambini, trattati con naturalezza, le hanno insegnato il lato giocoso, allegro e dispettoso della vita. Nella sua nuova stagione, Isabella Ferrari ricomincia da tre.
Da Lo Specchio,n. 29, 2005