Dopo essersi diplomata presso l'Accademia dei Fidenti, nel 1928 debuttò in teatro come seconda attrice in importanti compagnie, fra cui quella di Vittorio De Sica; nel 1938 esordì come primadonna affermandosi come una delle migliori attrici di prosa italiane, capace di passare dal dramma classico a quello moderno, dalla tragedia alla commedia. Indimenticabili, a questo proposito, le sue interpretazioni della Medea di Euripide e del personaggio di Ecuba nelle Troiane dello stesso poeta (1952,con Luchino Visconti); ma non meno efficace nel ruolo della madre, ne La casa di Bernarda Alba, di Federico Garcia Lorca (1954, con Giorgio Strelher, apparsa in TV nel 1971 con la regia di Daniele D'anza). Tutte queste interpretazioni appaiono caratterizzate da un vigore eccezionale e da un intenso pathos, derivati entrambi da un approfondito studio dei testi e da una straordinaria capacità di appropriarsi del mondo poetico degli autori. Grazie alla sua forte personalità drammatica, alla sua recitazione incisiva e passionale, la Ferrati ha ottenuto gli stessi eccellenti risultati espressivi anche quando è apparsa in televisione, dal 1955 in poi. Fra i numerosi personaggi a cui ha dato vita sul piccolo schermo, rimane memorabile, nel 1972, la sua interpretazione ne Le Sorelle Materassi, accanto ad un'altra straordinaria attrice, Rina Morelli. Nel cinema, che per lei è rimasto, in ultima analisi, un'attività marginale, ha interpretato nel 1966 un personaggio assai complesso e inquietante ne La strega in amore di Damiano Damiani.
