DOGMAN, «MARCELLO! COME HERE!»

Da Le migliori recensioni del pubblico: "Così avrebbe urlato la splendida Anita nella fontana di Trevi al povero protagonista Marcello Fonte".

Mauridal, venerdì 8 giugno 2018 - Dalla parte del pubblico

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Marcello Fonte (47 anni) 7 novembre 1978, Melito Porto Salvo (Italia) - Scorpione. Interpreta Marcello nel film di Matteo Garrone Dogman.

Marcello! Ammooree, come here, avrebbe urlato la splendida Anita nella fontana di Trevi al povero protagonista, che dopo una mutazione genetica diventa da Mastroianni a Fonte e la fontana una pozzanghera in una landa desolata. Il Cinema si muove con la realtà e con le epoche proprie, così da La dolce vita, ci riporta a una brutta e tragica esistenza di un Marcello, personaggio piccolo grande uomo che si trasforma da vittima a carnefice pur avendo un sottofondo di umanità. La vicenda è realistica come tutto il film che di stile è neo realista pur con le dovute differenze con le ambientazioni e con le atmosfere che al contrario il regista ha voluto rimarcare come iper realiste ovvero sospese in un territorio indefinito tra incubo e realtà.

La definizione dei personaggi sembra chiara nella separazione tra bene e male, il buono e il cattivo. Eppure guardando meglio le facce di Marcello e di Simone ritroviamo la confusione e la commistione tra opposti.
Mauridal

Il film diventa un capolavoro di analisi dell'animo umano, ci dimostra come un essere umano può diventare da mite a feroce. Peggio delle bestie che nel film pure vi sono ma sotto forma di cani che sembrano feroci ma infine docili. Il bestiale qui diventa il vero tema del film in una dimensione umana che sembra eterna. Come spiegare le bestiali violenze dei criminali nazisti o dei crimini più recenti contro l'umanità disperata dei popoli in cerca di pace. La bestialità umana è inspiegabile. Esiste e opera. Quando un Marcellino si ribella allora la bestia feroce che alligna in ognuno di noi tracima e non c'è scampo per nessuno. Un tema difficile per questa epoca contemporanea che Garrone esprime bene nei suoi film, un vero cinema d'autore il suo e il pubblico finalmente ha colto la differenza, questa volta.

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