Una riflessione sulla natura del futuro distopico descritto che sa essere spettacolare. Disponibile in streaming su Infinity.
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Durante la campagna elettorale presidenziale americana prendono piede le proteste contro la "notte del giudizio" che alcuni ritengono sia solo un metodo del governo per ridurre la popolazione povera e le relative spese di assistenza. La candidata alla presidenza senatrice Charlie Roan - che visse una terribile esperienza 18 anni prima durante uno dei primi "sfoghi" - intende eliminare la notte in cui ogni crimine è concesso. Ma i cosiddetti Nuovi Padri Fondatori, che l'hanno introdotta, non stanno con le mani in mano. Sostengono Edwidge Owens, un religioso rivale di Charlie, ma soprattutto vogliono usare la prossima notte del giudizio per eliminare la rivale.
James DeMonaco con La notte del giudizio - Election Year - ora disponibile in streaming su Infinity - si conferma capace di creare uno spettacolo avvincente e ben orchestrato. Lo aiuta un cast come sempre efficiente se non famoso. Frank Grillo ritorna nel ruolo, qui più professionale e meno ieratico, del duro Leo Barnes e si conferma attore affidabile e carismatico, pur se il suo ruolo in questo caso è più convenzionale e generico.