L'ultimo appuntamento di stagione con Splendor - Suoni e visioni vede protagonisti il comico Maurizio Battista, il regista Ferzan Ozpetek accompagnato dalla protagonista del suo ultimo lavoro di finzione, Giovanna Mezzogiorno, e i creatori del primo videogioco dedicato a Bud Spencer e Terence Hill, Slaps and Bean. L'ospite musicale è la jazzista Antonella Aprea. Maurizio Battista è amico del suo pubblico: "Sono legato a loro, gli voglio bene e mi vogliono bene. Si vede proprio che c'è affetto, mi hanno dato tante cose che non avevo" spiega senza timore di commuoversi. "È come l'orecchio per la musica, se non hai il tempo comico lascia stare. Spesso mi invitano alle accademie a raccontare il mio lavoro, e non ho mai accettato perché non la so spiegare questa cosa".

Dal 28 dicembre sarà al cinema Napoli velata di Ferzan Ozpetek che a Splendor è affiancato dalla protagonista del suo ultimo lungometraggio, Giovanna Mezzogiorno. "Se dovessi definire il film direi che è un mistery, un'opera che si segue perché accade qualcosa, poi dopo un po' un'altra cosa... E l'occhio nel film è uno dei protagonisti".

Lo sguardo per l'appunto, soprattutto di Giovanna Mezzogiorno, che del film è protagonista, nei panni di una donna che "dopo un incontro molto forte, intenso ed appassionato con un uomo ad una festa si ritrova in balìa della sua mente". Nei film di Ferzan Ozpetek l'incontro tra persone non è mai un atto neutro, stavolta c'è l'incontro del regista stesso con Napoli, che lo ha sedotto. Dopo diversi anni da La finestra di fronte Ozpetek ha richiamato Giovanna Mezzogiorno: "per un ruolo simile c'è solo una possibile attrice. Un film così non si poteva fare senza Giovanna e senza Napoli". In molti parlano di lei come un'attrice in grado di raggiungere una trance eccezionale, un'immedesimazione molto profonda: "Sì, è un fenomeno che mi scatta al ciak, leggo un copione, capisco un personaggio, amo un copione, mi fido di un regista e poi succede qualcosa che non so spiegare per cui avviene come una specie di magia, in quel momento c'è un'altra cosa oltre me".

Manuel Abbate e Gerardo Verna, in arte Slaps and Beans, sono stati in grado di unire cinema e videogioco come pochi altri prima e lo hanno fatto quando hanno realizzato un videogame ispirato a due popolari beniamini del cinema italiano notissimi all'estero: Bud Spencer e Terence Hill. "L'idea del videogioco risale a diversi anni fa, ci chiedevamo come mai non ne avessero fatto ancora uno. Già nel 2012 avevamo provato a contattarli come fan, nel 2015 partecipammo ad una competizione per sviluppatori di videogiochi dedicando un progetto al genere dello spaghetti western". Da quel momento è partita una campagna Kickstarter che ha raggiunto 212mila euro, buona parte dei quali da donatori tedeschi "perché se in Italia Bud Spencer e Terence Hill sono molto amati, in Germania sono dei semidei, conosciuti da tutti". Forse anche per questo il gioco sta andando molto bene, è primo nella classifica dei più venduti in Italia, Europa e Germania: "È un gioco per i fan fatto dai fan". Di certo secondo Manuel Abbate e Gerardo Verna cinema e videogiochi sono esperienze diverse "e quando si prova a creare dei ponti non ci si riesce mai, sono sostanzialmente diversi, senza che ci sia una gara. Quello del videogioco è un linguaggio artistico formato sul film ma in cui tu partecipi allo sviluppo e attiva altri meccanismi nell'esperienza".

Il genere di Slaps and Beans è picchiaduro a scorrimento veloce perché adotta "un punto di vista old school con una grafica vintage, che scorre lateralmente e a mano a mano che i nemici entrano in scena bisogna menarli. Che poi è il lavoro principale della coppia".

La jazzista romana Antonella Aprea è l'ospite musicale di sabato 30 dicembre, una delle poche cantanti di questo genere a saper unire le sue doti canore a un look assolutamente personale, e a saper creare dal nulla un'atmosfera "sixties" e indiscutibilmente "vintage".