Advertisement
Soko: «Per essere credibile devi sentire il dolore e la fatica»

Attrice, cantante e performer, Soko si reinventa anche ballerina in Io danzerò, passato al Biografilm e dal 15 giugno al cinema.
di Claudia Catalli

Soko (Stéphanie Sokolinski) (38 anni) 26 ottobre 1985, Bordeaux (Francia) - Scorpione. Interpreta Loïe Fuller nel film di Stéphanie Di Giusto Io Danzerò.
martedì 13 giugno 2017 - Incontri

Una ragazza volteggia su se stessa senza tregua, inventando la danza serpentine. È Soko, al secolo Stephanie Sokolinski, attrice, cantante, performer e ora ballerina nel film Io Danzerò, nei panni della leggendaria - e assai dimenticata - Loïe Fuller. "Un personaggio ricco di sfumature, mi ci sono immedesimata tanto" racconta Soko al Biografilm Festival di cui è madrina. Racconta il lavoro immenso con la regista Stéphanie Di Giusto, le prime chiacchierate otto anni fa, i circa 140 metri di tessuto utili per il (meraviglioso, va detto) costume di scena, che ha vinto infatti il prestigioso Cesar per i Migliori Costumi. Una sola controindicazione: "Era davvero pesantissimo. Riuscivo a tenere le braccia tese a sostenerne il peso giusto per pochi istanti, così mi hanno proposto una controfigura". Soko non ci pensa un attimo: "Ho rifiutato: se vuoi essere vera e credibile devi sentire tutto il dolore, la fatica, il sudore di un ruolo come quello. Non puoi fingere, fossi anche la migliore attrice di questo mondo".

Sette ore al giorno di allenamento per due mesi. Il bisogno di un osteopata, le difficoltà di movimento, i dolori, le vertigini per la scena sospesa su una piattaforma a tre metri da terra. Il ricordo sbiadito delle lezioni di danza prese da piccola, quando "mi sentivo un elefante, totalmente priva di grazia: mai avrei sognato di tornare a ballare, un giorno, e in questo modo!".
Claudia Catalli

Ci sono anche oggi icone come la sua Loie Fuller, prosegue l'attrice: Madonna e Bjork, per citarne solo due, di quelle che rendono spettacolare e memorabile ogni loro esibizione. A proposito della prima, Soko rivela: "Madonna ha visto il film e detto che era esattamente come la sua vita. Un po' anche come la mia, come la vita di ogni artista che dà cuore, carne, corpo pur di esprimere quello che sente. Anche se non viene compresa, anche se non ottiene subito successo. Senza mai cedere a compromessi, omologarsi, rinunciare. È quello che provo a fare anche io ogni giorno con la mia musica, ma anche con il cinema, i film che interpreto, i video che giro. E chissà che un giorno non riesca anche a firmare un film tutto mio".

A chiudere la chiacchierata, un commento sul lato più sensuale del suo personaggio - nel film le vediamo sfiorare le labbra della musa Isadora Duncan, alias Lily Rose Depp: "La Fuller era una ballerina del tutto a suo agio con la propria sessualità e il suo corpo. A me non piace parlare di genere, non guardo le persone per ciò che sembrano da fuori, per il loro sesso o aspetto. L'unica distinzione che mi sento di fare è 'essere umano buono' oppure 'cattivo'. Il resto è privo di interesse, almeno per me".


VAI ALLO SPECIALE BIOGRAFILM

{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati